Toyota/Lexus, quando l'ibrido rappresenta la scelta vincente

Grazie alla riduzione media delle emissioni di CO2, iI parco auto aziendale può raggiungere gli obiettivi sempre più stringenti del bilancio energetico

La ripresa del mercato dell'automobile vede ancora flotte e noleggi in prima fila e segnali positivi arrivano dai privati.

Come si muove Toyota Motor Italia in questo scenario? «La crescita del nostro brand fa segnare un +10% nelle vendite ai privati e un aumento dell'11% nel settore flotte all'interno del quale è il noleggio a lungo termine a crescere maggiormente (+35%) - risponde Giuseppe D'Angelo, fleet, lcv e remarketing manager della filiale italiana di Toyota - mentre le aziende, generalmente Pmi che acquistano attraverso i dealer, sono aumentate del 12% rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda l'Nlt, nonostante la crescita la quota di Toyota è ancora modesta e, quindi, il potenziale di sviluppo è notevole».

Tra i dati più interessanti del mercato risalta la crescita delle ibride, come si pongono le flotte di fronte a questo tipo di auto?

«Toyota e Lexus, al momento, sono gli unici brand a proporre un'intera gamma ibrida che risponde alle esigenze di diversi tipi di clienti. Dopo essersi affermata tra i privati - sono ormai oltre 7,5 milioni i clienti nel mondo che hanno scelto di guidare una delle nostre ibride - siamo convinti che la tecnologia ibrida è la scelta vincente anche per le aziende: per i costi di gestione competitivi, i valori residui superiori alla media e per i vantaggi legati alla mobilità nelle aree urbane. L'ibrido consente, inoltre, di ridurre la media delle emissioni di CO2 del parco auto aziendale, e quindi di raggiungere obiettivi sempre più stringenti legati al bilancio energetico. Nei primi 5 mesi le immatricolazioni di ibride hanno pesato per oltre il 60% del canale fleet ».

Analizziamo l'offerta ibrida.

«Possiamo contare su Yaris, Auris 5 porte e Wagon, Prius e Prius+, oltre alle Lexus Ct, Is, Gs, Nx, Rx, e Ls: 11 modelli che possono rispondere a qualsiasi esigenza».

Parliamo della nuova Auris.

«Con la nuova Auris abbiamo appena introdotto un motore 1.6 D-4D che prenderà il posto del 2.0 turbodiesel, adeguandosi così alle esigenze di alcune tipologie di clienti business, ma il cuore dell'offerta resta la versione Hybrid da 136 cv (3,9 litri/100 km e 89 g/km di CO2). Per i clienti Business è stato pensato un allestimento che aggiunge alla versione Active il sistema di navigazione satellitare (Toyota Touch 2 with GO) ed il ruotino di scorta. La tecnologia Full Hybrid regala un'esperienza di guida silenziosa e rilassante ed è la soluzione ideale per chi viaggia per lavoro e chi deve muoversi nel traffico delle città. Non a caso, proprio il modello Hybrid conta ormai circa il 50% delle vendite complessive di Auris in Europa e oltre l'80% in Italia, un dato destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni».

L'arrivo del crossover Nx può ampliare la presenza del brand Lexus nelle flotte aziendali e tra i clienti dello small business ?

«Abbiamo una struttura dedicata al brand Lexus che si sta occupando di rendere questo marchio sempre più riconoscibile e apprezzato dalla clientela italiana.

Il nuovo crossover Nx, che ha permesso di raddoppiare le vendite della marca in Italia, sta suscitando un forte interesse fra i clienti dello small business e questo è senza dubbio un aspetto fondamentale per noi perché ha contribuito, in modo incisivo, a far accrescere la notorietà del nostro marchio premium ».

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