Cronache

Traditi dal Green pass: arrestati tre passeur indiani

Hanno attraversato il confine italiano con un loro connazionale senza documenti ma in possesso di un Green pass appartenente a un parente dei tre

Traditi dal Green pass: arrestati tre passeur indiani

Nonostante la crisi in Ucraina e le attenzioni del mondo rivolte quasi interamente a quanto accade nell'est Europa, in Italia si continuano a effettuare regolarmente i controlli sui Green pass e per il rispetto delle norme di contenimento contro i contagi. È proprio durante uno di questi controlli che i carabinieri hanno fermato quattro uomini a Trieste. Tre di loro sono stati arrestati con l'accusa di favoreggiamento all'immigrazione mentre il quarto è stato accompagnato in un centro di accoglienza.

Sono tutti originari dell'India e sono stati fermati dagli uomini dell'Arma in una zona di confine tra l'Italia e la Slovenia, poco dopo aver fatto ingresso nel nostro Paese. Come richiesto dalla prassi in queste circostanze, i carabinieri hanno chiesto agli uomini di mostrare il Green pass e il documento di identità. Un controllo di routine per gli uomini dell'Arma, che si è concluso in maniera inaspettata. Infatti, mentre tutti e quattro hanno mostrato la loro certificazione verde accompagnata dal documento di identità, in quanto residenti in zona di Brescia, il quarto non aveva nessun documento da esibire ai carabinieri.

A quel punto, i militari hanno approfondito la questione e da successivi accertamenti è risultato che il quarto uomo era entrato in maniera irregolare nel territorio italiano attraverso i confini della Slovenia. I tre uomini che erano in macchina con lui hanno provato a dissociarsi, dichiarando di non conoscerlo e di non avere nessun rapporto con lui. Hanno riferito agli uomini dell'Arma di avergli semplicemente offerto un passaggio lungo il percorso ma i carabinieri, insospettiti da quella fantasiosa ricostruzione, hanno effettuato ulteriori controlli e la versione dei tre passeur è stata smentita.

Infatti il Green pass in possesso dell'uomo entrato clandestinamente in Italia era a nome del parente di uno degli uomini presenti in auto. Il che smonta completamente la prima ricostruzione offerta dagli indiani.

Per questo motivo tre dei quattro passeggeri del veicolo sono stati arrestati per favoreggiamento all'immigrazione mentre il quarto uomo è stato accompagnato in un centro di prima accoglienza in attesa della decisione del giudice.

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