Trenta incontra i marò: "Forze politiche e civili ​vicine ai nostri fucilieri"

Il ministro della Difesa ha incontrato Latorre e Girone, prima che si apra il processo all'Aja che decderà chi tra Italia e India dovrà giudicare i marò

Trenta incontra i marò: "Forze politiche e civili ​vicine ai nostri fucilieri"

Si riapre la vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò che nel 2012 spararono a due uomini nelle acque dello stato indiano del Kerala. Loro li avevano identificati come pirati, ma l'India aveva fatto sapere che si trattava in realtà di pescatori.

Il 22 ottobre al tribunale internazionale dell'Aja si aprirà l'arbitrato che dovrà stabilire se giudicare i due militari sarà compito dell'Italia o dell'India. Il verdetto sarà stabilito entro un paio di settimane dall'apertura del processo. E oggi, il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha incontrato separatamente Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

Lo aveva annunciato ieri, sottolineando la volontà di esprimere loro "la vicinanza del governo". Trenta ha poi pubblicato sul suo profilo Facebook le foto dell'incontro, accompagnate da un post:"Il 15 febbraio del 2012 è un giorno che va tenuto bene a mente, perché è il giorno in cui inizia il calvario dei nostri due maro’, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Dopo quasi 7 anni la loro storia non è ancora finita".

Il ministro precisa che l'incontro di oggi aveva l'intento di "esprimere non

solo la vicinanza di questo governo, ma di tutto il Paese, perché in questi casi occorre che tutte le forze politiche e civili, indistintamente, si mostrino unite e compatte intorno ai nostri due fucilieri di Marina".

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