Cronache

Treviglio, gli antifascisti bloccano l'accesso alla sede di Fdi

Un gruppo di antifascisti ha cercato di bloccare l'ingresso della sede di Fdi di Treviglio. Pronta un'interrogazione parlamentare

Treviglio, gli antifascisti bloccano l'accesso alla sede di Fdi

I militanti della sezione di Fratelli d'Italia di Treviglio, in provincia di Bergamo, sono stati costretti a confrontarsi con gruppo di antifascisti, che ieri hanno tentato di sbarrare la strada a chi intendeva prendere parte alla consueta riunione del mercoledì sera. Nel comune lombardo succede anche questo. È difficile non rintracciare elementi di illiberalità in un comportamento così ostativo. Pure perché l'episodio in questione rientra in una casistica più ampia. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha intenzione di reagire, presentando pure un'interrogazione parlamentare. A rispondere, con ogni probabilità, sarà il ministro dell'Interno. E i toni utilizzati dai dirigenti di Fdi sono quelli di chi rivendica un imprescindibile diritto alla partecipazione politica.

Valentina Tugnoli, che è la presidente della Commissione Pari Opportunità di Treviglio, non ha usato mezzi termini: "Se doveste definire la parola odio - ha dichiarato - pensereste a quello che hanno vissuto stasera dei militanti, ai quali è stato praticamente impedito di entrare nelle propria sede". Poi la narrazione dei fatti: "(I militanti, ndr) sono stati accolti da diverse persone che urlavano parole vergognose chiamando una di loro per nome, quando noi manco sappiamo chi siano". E ancora: "Questo accade ogni volta che apriamo la nostra sede del circolo". Anche la stampa locale, come si apprende da Il Giornale di Treviglio, è in grado di elencare almeno un'altra circostanza, quella risalente ad un mese fa, in cui è accaduto qualcosa di molto simile. Gli antifascisti, insomma, avevano già messo in atto un'azione comparabile a quella di qualche ora fa.

Vale la pena sottolineare anche come siano dovute intervenire le forze dell'ordine. Fratelli d'Italia ritiene adesso opportuno "inviare gli atti relativi a tali fatti ad opera di gruppi antifascisti alla Commissione Segre".

Vedremo se e quali contromisure verranno prese dagli organi deputati a risolvere la situazione.

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