Nel corso di un normale controllo del territorio avvenuto la notte tra sabato e domenica, la polizia locale di Treviso ha individuato ed arrestato un richiedente asilo nigeriano di 23 anni, in passato già ospite della caserma Serena.
L’immigrato, E.J., è stato beccato mentre stava vendendo della droga a un uomo del posto in viale della Repubblica. Alla vista delle forze dell’ordine, lo straniero ha provato a fuggire ma, quando è stato raggiunto e bloccato, non si è fatto scrupolo di aggredire i due vigili urbani.
Nel corso della perquisizione personale, addosso all’extracomunitario è stato rinvenuto un ovulo di eroina del perso di circa 11 grammi. Il pusher, così, è stato condotto in centrale per essere identificato.
Sospettando che il nigeriano nascondesse altre sostanze stupefacenti, gli agenti della polizia, con il prezioso aiuto del cane antidroga Hitch, hanno perquisito anche la sua l'abitazione.
L’operazione ha dato i suoi frutti. Nella casa, infatti, sono stati trovati 15 telefoni cellulari e diversi ovuli di eroina nascosti in un caricabatterie, 8 grammi circa di eroina e un altro grammo di cocaina.
Tutte le sostanze stupefacenti sono state immediatamente sequestrate portate in laboratorio per essere analizzate. Se immessa sul mercato, la merce avrebbe fruttato allo straniero oltre 1100 euro.
Il giovane immigrato è stato arrestato con le accuse di spaccio, resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale. I due vigili feriti dal 23enne nel corso della colluttazione sono stati condotti in ospedale e, poi, dimessi con 2 e 10 giorni di prognosi.
In merito alla vicenda, il sindaco di Treviso Mario Conte
ha fatto sentire la sua voce. Il primo cittadino ha voluto ringraziare di persona la polizia municipale per l’importante operazione di contrasto alla criminalità ed ha espresso solidarietà agli agenti aggrediti dal pusher.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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