Cronache

Università Cattolica stanzia 900mila euro per gli studenti

Nuova erogazione. Grazie a «Educatt», a disposizione anche il prestito di libri in digitale e proposte abitative

Università Cattolica stanzia 900mila euro per gli studenti

Novecentomila euro in più a disposizione dei giovani (bisognosi e meritevoli) che vogliono studiare in Università Cattolica ma, pur ritenuti idoei, erano stati esclusi dalle borse di studio erogate dalla mano pubblica a causa della penuria dei fondi. Lo stanziamento straordinario è stato deciso, per il quarto anno consecutivo, dall'ateneo italiano insieme all'Istituto Toniolo e all'Ente per il diritto allo studio «Educatt».

Le risorse economiche della Regione Lombardia e del ministero dell'Università e della Ricerca hanno infatti permesso di soddisfare solo all'89% dei richiedenti, con la conseguenza di lasciare senza aiuto circa 300 studenti, malgrado anch'essi fossero in possesso dei requisiti richiesti. Una sperequazione evidente, cui l'Università Cattolica ha voluto porre rimedio assicurando, grazie agli oltre 900mila euro stanziati, i medesimi benefici sia in termini economici sia in servizi a tutti gli studenti idonei in graduatoria. Come già in passato, il contributo straordinario è stato reso possibile anche grazie all'intervento della borsa di studio «Piera Santambrogio», istituita dallo stesso ateneo attraverso Educatt, attingendo dai fondi ottenuti dall'eredità Piera Santambrogio, fondatrice della società elettromedicale Bosa. In particolare, gli studenti interessati godranno di un contributo in denaro (variabile da 2.800 a 5.000 euro annui a seconda del loro reddito), dell'esenzione dalle tasse universitarie e di un pasto agevolato al giorno. Gli studenti idonei non beneficiari sono quelli che, pur avendo i requisiti per l'ottenimento della borsa di studio, hanno una collocazione in graduatoria che non consente di usufruire dell'agevolazione in denaro a causa dell'esaurimento dei fondi pubblici e, pertanto, godono soltanto dell'esenzione dalle tasse universitarie e di un pasto gratuito (o a tariffa minima) giornaliero.

Con il medesimo obiettivo di favorire il diritto allo studio, Educatt coordina poi un ampio ventaglio di ulteriori servizi per gli studenti, come l'«Hub digitale», il nuovo servizio integrato di risorse online (disponibile per le sedi di Milano, Roma e Piacenza) che rende possibile il prestito di libri in formato digitale (e-book), attingendo da un catalogo comprendente alcuni volumi adottati negli stessi corsi di laurea dell'Università. Sono attivi anche un servizio «Edicola» per la consultazione online di alcuni quotidiani, e quello per scaricare brani musicali.

Visto la difficoltà di studiare fuori-sede anche per il costo delle locazioni, Educatt propone inoltre soluzioni abitative sia «in campus» vicini alle sedi universitarie, sia in collegi dislocati nel tessuto urbano: le 25 strutture a disposizione attualmente ospitano oltre 1.500 studenti.

Infine è attivo un servizio di assistenza sanitaria, anche con medici specialisti, cui si aggiunge la consulenza psicologica di sostegno proposta agli studenti da psicologi e psicoterapeuti per risolvere problemi personali, familiari e di studio.

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