Cronache

Va al cimitero ma non trova la tomba dei suoi cari. Il Comune l'ha eliminata senza neanche avvertirla

Una signora ha fatto visita al cimitero di Cecina (Livorno), dove riposano il nonno e lo zio, morti in tempo di guerra, ma non ha trovato le tombe. Il Comune le ha rimosse perché aveva bisogno di spazio. Senza neanche avvertire la donna e salvare le foto o le lapidi

Va al cimitero ma non trova la tomba dei suoi cari. Il Comune l'ha eliminata senza neanche avvertirla

Un'incredibile mancanza di rispetto e sensibilità. Non ci sono altre parole per descrivere ciò che è accaduto a Cecina, in provincia di Livorno, dove una signora, recatasi al cimitero per visitare la tomba dei suoi cari (il nonno e lo zio, morti sotto le bombe nel giugno 1944), ha fatto l'amara scoperta: erano sparite. "Sono stata educata a far visita alla tomba dei propri cari, per non dimenticarli – racconta Nadia Giorgi al quotidiano il Tirreno –. Sabato 23 giugno sono arrivata al cimitero, ma i miei cari non c’erano più. C’erano i loculi vuoti".

Era sparito tutto. Alla donna non è restato altro che rivolgersi al Comune. Le hanno detto che c'erano problemi di spazio e così hanno deciso di togliere quei defunti dai loculi, liberando i posti. Ma, particolare sorprendente, le lapidi sono state demolite e le foto buttate via. Neanche un minimo ricordo è rimasto dei cari defunti della signora Giorgi.

Da quanto le hanno spiegato "il Comune ha il diritto di non apporre uno specifico avviso quando decide di togliere i defunti dai loro loculi... la cittadinanza viene informata tramite affissione all’Albo pretorio o in bacheca presso lo stesso cimitero". Bisogna andare a cercare le informazioni, dunque, perché non si ricevono a casa. Cosa che avviene regolarmente, invece, per le bollette da pagare: "Mi rintracciano sempre facilmente per inviare le cartelle dei tributi ben maggiorate risultando proprietaria di seconda casa. Quanta celerità per avere il dovuto! Quanta disattenzione e quanto non rispetto delle persone!".

Davvero una brutta pagina di cattiva burocrazia.

Perché pur nel rispetto di leggi e regolamenti, se non non si prova nemmeno a rintracciare un parente, prima di rimuovere i resti di un defunto, l'umanità è in serio pericolo.

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