Un gendarme pontificio, sua moglie, la Tv dei vescovi e delle violenze finite sulle scrivanie della procura di Roma. Sono i contorni di una storia che coinvolge il Vaticano e alcuni dei suoi lavoratori. Un gendarme è indagato per violenze fisiche, psicologiche e morali sulla moglie.
La donna è giornalista dell'emittente dei vescovi Tv2000 e avrebbe denunciato le vessazioni subite dal marito. Nel fascicolo della procura, come spiega il Messaggero, si trovano i particolari raccapriccianti delle presunte aggressioni.
Si parla di aggressioni per futili motivi che però avrebbero costretto la donna a nascondere i lividi delle violenze. "Capitava, per esempio - scrive il quotidiano romano - che il gendarme la 'strattonasse, spintonasse colpendola con schiaffi, pugni cagionandole lesioni', minacciandola anche di morte". Più volte ci sarebbero stati insulti e aggressioni verbali: "Sei una donna di m....", le avrebbe detto l'uomo in preda all'ira.
Quando la lite prendeva il sopravvento, il gendarme sarebbe stato capace di distruggere tutto quello che gli capitava a tiro. "Una volta arrivò a minacciare la moglie con un martello", scrive il Messaggero. E nelle carte dell'inchiesta si legge: "Le porte degli armadi spaccate, così come il mobilio, oggetti vari distrutti".
Non solo. Una volta le avrebbe sbattuto la testa contro la libreria fino a provocarle diverse lesioni. L'ultimo evento risale a marzo.
Si parla di "trauma cranico con ematoma regione frontale, frattura spina nasale, frattura costale destro arco lat. XI, frattura scomposta falange primo dito piede destro". Ora sul gendarme pendono le accuse di lesioni, maltrattamenti e violenze continuate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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