Ventimiglia, quartiere adotta famiglia di cinghiali che rischia di essere abbattuta

E' la storia di Carmelo e dei suoi fratelli, che dalle alture della val Roya sono emigrati verso la costa ligure di Ponente, a Ventimiglia, dove la popolazione li ha adottati. Ora, però, rischiano di essere abbattuti, perché da mascotte sono diventati un problema di ordine pubblico

Ventimiglia, quartiere adotta famiglia di cinghiali che rischia di essere abbattuta

La storia è quella di Carmelo e dei suoi fratelli: una famiglia di giovani cinghiali, che dalle alture della val Roya, nell’entroterra di Ventimiglia, in provincia di Imperia, è emigrata verso la costa, costeggiando il greto dell'omonimo fiume, fino ad arrivare a Roverino, popolare quartiere periferico della città di confine, dove gli abitanti l’hanno adottata.

Il primo a presentarsi è stato proprio lui, Carmelo - così lo hanno battezzato - accolto con grande calore dalla popolazione locale, che lo ha sfamato e ricoperto di attenzioni, come se fosse un bambino. Qualche giorno dopo, Carmelo si presenta con altri quattro ospiti: tre fratellini più piccoli e la mamma. Anche in questo caso, la risposta è stata piena di affetto.

La “famiglia” diventa presto la mascotte del quartiere, con i cinghiali che si fanno accarezzare e sfamare dagli abitanti e che spesso si presentano sotto casa, nella speranza che qualcuno lanci loro qualche bocconcino. Da animali selvatici, insomma, sono diventati dei cagnolini. Ma c’è anche un pericolo. Più di una volta, sono stati visti gironzolare sulla strada, col rischio che possano provocare degli incidenti. In questi giorni nel quartiere si è anche sparsa la voce, che proprio per questo motivo potrebbero essere abbattuti.

A questo punto è scesa in campo l’associazione animalista Iene Vegane, che si è offerta, a proprie spese, di spostare tutta la famiglia in una zona sulle alture del Savonese, dove possa essere preservata la loro incolumità e quella della popolazione. Il trasferimento, tuttavia, non è possibile. Lo vieta la legge, così come è vietato sfamare gli animali selvatici.

“Per favore, trovate una soluzione, ma non abbatteteli - dichiara Lilian Tadini, in un appello lanciato a nome delle Iene Vegane -. Purtroppo si tratta di animali addomesticati, che hanno preso confidenza con la popolazione e che vengono trattati come se fosssro dei cani.

Grazie a questo legame di fiducia che si è creato, loro si spostano agevolmente in tutto il quartiere alla ricerca di cibo e qualche attenzione”. Del caso sono state informate anche le istituzioni, nella speranza che qualcuno li sposti nel loro habitat naturale.

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