Una nuova biografia rivela le utlime ore nel bunker di Berlino per Adolf Hitler e per i suoi fedelissimi. A raccontare quegli istanti è Johanna Ruf, che all'epoca aveva 15 anni. Oggi, come riporta l'Huffpost a 88 anni ha deciso di raccogliere quei diari scritti nel 1945 per raccontare la sua verità. "Goebbels mi diceva che la battaglia finale era alle porte" racconta la Ruf. In realtà la battaglia finale era già entrata nel vivo e i russi erano davvero vicini a Berlino. Poi la donna parla anche del rapporto col figlio di Goebbels, Helmut: "L'ho schiaffeggiato, ci aveva provato con me. Per molto tempo l'accaduto mi ha creato un forte imbarazzo" ha spiegato Johanna. "Poche ore dopo, infatti, Helmut e i suoi cinque fratelli erano morti, avvelenati dalla madre Magda nel bunker". La donna in seguito venne catturata dai russi e fu tenuta prigioniera per circa due mesi.
Poi rilasciata per la sua giovane età. La sua storia è una testimonianza seria di come andarono le cose il quell'ultimo scorcio di guerra. Dopo anni ha deciso di cedere alle richieste della casa editrice e di raccontare tutto.
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