Il video e gli ultimi istanti I dubbi sul bimbo morto con il sorriso su YouTube

Emergono nuovi dubbi riguardo le dinamiche che hanno portato il bambino di nove anni, di Bari, alla morte: poco prima aveva postato un video in cui mostrava il nuovo taglio di capelli

Il video e gli ultimi istanti I dubbi sul bimbo morto con il sorriso su YouTube

Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato il bambino barese di 9 anni a compiere l'estremo gesto. Una challenge vista su Tik Tok? Un video di Youtube? Una partita persa alla Playstation? Inoltre, bisogna chiedersi: centra davvero la tecnologia in tutto questo?

Così la pensa la Procura che, immaginando la colpa fosse imputabile al mondo online, come tristemente accaduto qualche giorno fa per una bambina a Palermo, ha immediatamente disposto il sequestro di tutti gli apparecchi elettronici della casa. Sorge il sospetto in quanto, poco prima del dramma, aveva pubblicato un video su YouTube in cui si mostrava felice per il suo nuovo taglio di capelli ma soprattutto sorridente. Le stesse testimonianze arrivate in Procura lo descrivono così: "Un bambino tranquillo e sereno".

La realtà, però, è che fino adesso non è stato trovato nessun elemento che potesse far pensare al bambino ad un'azione simile. Nonostante questo, si sta continuando a lavorare anche alla ricerca dei dati cancellati. La pm, Angela Morea, ha aperto un'indagine per "istigazione al suicidio contro ignoti", così da poter indagare liberamente su tutti i dispositivi elettronici, in particolare lo smartphone della madre. Il bambino utilizzava principalmente questo. Polizia e pm al momento non escludono nessuna possibilità, tranne che sia coinvolta direttamente qualcun'altra persona.

Antonio De Donno, medico legale, proprio oggi, potrà procedere con l'autopsia in maniera tale da ottenere più elementi per chiarire la dinamica. L'ipotesi più concreta è che si tratti di soffocamento accidentale: il bambino, per gioco, potrebbe aver legato attorno al suo collo un laccetto che era agganciato ad un attaccapanni. Potrebbe essere stata la pressione, di questo, ad essergli fatale. È stata la sua mamma, dubbiosa riguardo l'inusuale silenzio e la camera buia, a trovarlo in fin di vita e a chiamare immediatamente i soccorsi del 118.

La comunità barese è sotto choc: come riportato da ilMessagero.it, il sindaco di Bari ha mandato un messaggio di vicinanza alla famiglia mentre l'assessore comunale, Francesca Bottalico, ha

detto: "In un momento duro come quello che stiamo attraversando non è determinante cercare colpevoli o elaborare filosofie mediatiche. Piuttosto abbiamo l'urgenza di comprendere per prevenire, per prenderci cura".

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