Cronache

Vigili travestiti da turisti per multare chi compra merce contraffatta

Chi va in vacanza a Sanremo deve stare attento a non comprare merce contraffatta. In città girano vigili urbani travestiti da turisti che segnalano ai colleghi chi compra false griffe. Già fioccate diverse multe, specie a ignari turisti

Vigili travestiti da turisti per multare chi compra merce contraffatta

Vigili urbani travestiti da turisti per segnalare e multare chi acquista merce contraffatta. Sembra la trama di un racconto in stile 007 e invece, a Sanremo, è da tempo realtà. La polizia municipale della città dei fori sta portando avanti un piano per limitare il più possibile il fenomeno dei venditori abusivi. Per farlo, come racconta Il Secolo XIX, vigili e vigilesse girano per la città con occhiali da sole e abbigliamento sportivo allo scopo di beccare sul fatto chi compra false griffe. Una strategia che nelle ultime settimane ha portato a diverse sanzioni, specie nei confronti di villeggianti francesi ignari di questo divieto.

Multa per chi acquista e ritiro della merce per chi vende. Ovviamente si parla di prodotti contraffatti, la cui compravendita è vietata dall'articolo 17 della legge 99/2009. Una legge che non ha avuto un'applicazione uniforme sul territorio nazionale, dipendente com'è dalla volontà delle singole amministrazioni comunali di metterla in pratica in modo serio o meno. Sanremo è diventato uno dei luoghi dove la polizia municipale ha fatto della lotta alle griffe false il suo core business. Lo dimostrano le strategie, più o meno corrette, adottate da vigili e vigilesse per cogliere sul fatto e multare chi si scambia merce contraffatta.

Lo spirito di James Bond si è impossessato della polizia municipale. Non solo nei giorni di mercato, ma per tutta la settimana, vigili e vigilesse circolano in borghese tra le vie del centro fingendosi turisti. Sembrano distratti, ma in realtà il loro obiettivo è scovare tutti i venditori ambulanti non regolari. A quel punto il lavoro è duplice: multa per chi compra e ritiro della merce contraffatta per chi vende. I residenti ne sono a conoscenza e infatti preferiscono acquistare nei negozi oppure dagli ambulanti che pagano le tasse. Non chi viene da fuori Sanremo, specie le centinaia di turisti francesi che valicano il confine per concedersi una passeggiata sul lungomare cittadino. E magari trovano una borsa, una giaccia o un paio di scarpe di loro gradimento, non sapendo e facendo finta di non sapere che si tratta di merce falsa.

Infatti sono già scattate parecchie multe, tutte da 200 euro.

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