Cronache

Assale una ragazza alle spalle, poi la palpeggia

L'uomo, fermato grazie alla pronta reazione della vittima che lo ha inseguito, allertando telefonicamente i carabinieri, potrebbe essere il responsabile di altre aggressioni sessuali avvenute sempre nella stessa zona e con le medesime modalità. I militari sono ora impegnati nelle indagini

Assale una ragazza alle spalle, poi la palpeggia

Tanta paura per una giovane di 26anni aggredita e molestata sessualmente a Oreno, una frazione del comune di Vimercate (Monza e Brianza). La ragazza, assalita alle spalle, è stata intrappolata e palpeggiata, ma nonostante il forte trauma subito è riuscita a riprendersi in tempo e ad inseguire il proprio aggressore, poi arrestato dai rappresentanti delle forze dell'ordine.

Il fatto, secondo quanto riferito dalla stampa locale che si è occupata di riportare la notizia, si è verificato durante il pomeriggio dello scorso giovedì 19 dicembre, intorno alle ore 16:00.

La vittima stava transitando in via Asiago, quando è stata improvvisamente aggredita. Dopo averla a lungo seguita senza essere stato notato, il suo aguzzino aveva infatti deciso di approfittare del fatto che si trovasse da sola, afferrandola alle spalle ed intrappolandola con le proprie braccia. Inutili i tentativi di reazione della giovane, presto sopraffatta dalla forza fisica del molestatore. Riuscito facilmente ad immobilizzarla, il maniaco ha allungato le mani e l'ha toccata nelle parti intime, abusando di lei.

Le grida disperate della ragazza, che continuava a dimenarsi, hanno infine fatto desistere il maniaco dal proseguire. Temendo di essere scoperto, l'uomo ha lasciato andare la giovane e si è dato alla fuga, senza minimamente immaginare la pronta reazione della 26enne.

Decisa ad acciuffare il proprio assalitore, la ragazza si è infatti lanciata al suo inseguimento, provvedendo a contattare allo stesso tempo le forze dell'ordine locali.

Informati sui fatti, i carabinieri della compagnia di Vimercate hanno immediatamente raggiunto la vittima, che ha mostrato loro il luogo dove aveva visto fuggire il maniaco. Seguendo le indicazioni della 26enne, i militari hanno quindi perlustrato il piccolo parco comunale in cui il responsabile aveva cercato di nascondersi, trovando il soggetto accovacciato dietro un cespuglio. Accusato del reato di violenza sessuale, il molestatore è stato arrestato e condotto negli uffici della caserma per le pratiche di identificazione.

Si tratta di un uomo di 49 anni residente a Concorezzo, dove vive con moglie e figli. Durante i controlli effettuati dagli inquirenti, sono inoltre emersi alcuni altri casi di aggressione sessuale (almeno tre) di cui il 49enne potrebbe essersi reso protagonista. Questi tre episodi, avvenuti sempre nella stessa zona, si sono svolti con le medesime modalità descritte dalla 26enne, ecco perché i carabinieri temono che il responsabile possa essere proprio l'uomo catturato.

La posizione del fermato, dunque, potrebbe ulteriormente aggravarsi.

Le indagini degli uomini dell'Arma, che hanno invitato altre possibili vittime a farsi avanti, sono ancora in corso.

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