Viminale, espulso cittadino francese simpatizzante jihadista

Dalle ultime indagini è emerso che l'uomo si era convertito all'islam radicale durante una pregressa detenzione in patria

Viminale, espulso cittadino francese simpatizzante jihadista

Un cittadino francese di 23 anni è stato espulso per motivi di sicurezza. L'uomo era stato arrestato il 29 agosto con l'accusa di alcuni reati comuni a Cuneo. Il francese era stata già segnalato dalle autorità transalpine come simpatizzante jihadista. Inoltre, durante le procedure di identificazione aveva mimato il gesto di "sparare" contro i carabinieri e di "far detonare" un ordigno esplosivo, citando Allah.

Dalle ultime indagini è emerso che l'uomo si era convertito all'islam radicale durante una pregressa detenzione in patria, attraverso il contatto con altri detenuti appartenenti alla mouvance estremista islamica. Tale orientamento radicale è stato peraltro mantenuto e manifestato anche nel periodo di permanenza presso il carcere di Cuneo.

Il provvedimento per l'espulsione è stata firmata dal ministro

dell'Interno Marco Minniti che riferisce che si tratta della 101esima espusione dell'anno. In totale, sono 233 quelle eseguite dal 1° gennaio 2015 ad oggi, riguardanti soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica