Cronache

Violenta la ex in auto e poi scappa a sniffare cocaina: ritrovato a casa della sorella

Un trentunenne di Catania ha violentato la sua ex compagna in auto e poi è scappato. Ritrovato in possesso di cocaina a casa della sorella

Violenta la ex in auto e poi scappa a sniffare cocaina: ritrovato a casa della sorella

Violenta la ex compagna nell'auto e poi si dà alla fuga. Per questo motivo, un uomo di 31 anni è stato tratto in arresto dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale, lesioni personali e atti persecutori.

Un atro caso di stupro brutale ai danni di una donna per mano dell'ex fidanzato. Stando a quanto riferisce la testata di informazione La Sicilia, i fatti sarebbero occorsi appena qualche giorno fa, in data 10 ottobre, a Catania.

I due si erano incontrati a tarda sera, presumibilmente attorno alle 20.30. Dopo aver discusso animatamente a bordo dell'auto, il trentunenne avrebbe perso completamente le staffe, tanto da avventarsi contro la donna con rabbiosa foga. Così, sulla scia di una furia incontrollata, avrebbe letteralmente assaltato la sua vittima, abusandone per circa due. Poi, dopo averla stremata con turpitudine, si è dato alla fuga. Racimolate le poche forze rimastele, la ragazza è riuscita a raggiungere il vicino commissariato di Nesima, nel quartiere a Nord-Ovest della città di Catania, per denunciare l'abuso subito alle autorità. Presa nota del racconto, e delle informazioni relative all'aggressore, è cominciata subito la caccia all'uomo.

Nel giro di pochi minuti, il 31enne è stato rintracciato: era a casa della sorella, per giunta, in possesso di 0,75 grammi di cocaina, il restante di una dose appena consumata. Per lui sono scattate subito le manette in contestazione dei reati di violenza sessuale, lesioni personali e atti persecutori. La vittima, invece, come da nuovo procollo, è stata accompagnata in codice rosso presso l'ospedale di Cannizzaro per gli accertamenti. Era in stato di choc.

Si tratta del secondo episodio di violenza sessuale nei confronti dell'ex. Appena una settimana fa, sempre a Catania, si era verificata una vicenda con dinamiche pressochè similari.

Anche il quel caso è scattata la denuncia per un trattaquatrenne.

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