"Violentata da mio fratello per anni. Mi diceva che era un gioco"

Il racconto choc di una 22enne: "Quando i genitori uscivano si avvicinava a me e mi violentava". Il fratello è a processo per rispondere dei reati di incesto e violenza sessuale

"Violentata da mio fratello per anni. Mi diceva che era un gioco"

Ogni volta che i genitori uscivano di casa per andare a lavorare, suo fratello la violentava. All'inizio l'ha avvicinata con alcuni regali, poi è passato a toccarla nelle parti intime fino a costringerla ad avere dei rapporti orali. Il giovane sarebbe arrivato persino a prenderla con la forza e ad abusare di lei. È quanto ha raccontato una ragazza, oggi 22enne, ai carabinieri.

"Mi diceva è un gioco, poi mio fratello mi violentava", ha spiegato la giovane che ha sempre tenuto nascoste le violenze ai genitori. La ragazza ha aspettato di compiere i 18 anni e nel 2015, dopo essere andata via di casa, ha trovato il coraggio di denunciare il fratello alle forze dell'ordine. Il racconto della presunta vittima ai carabinieri è stato ricco di particolari, così gli inquirenti le hanno creduto.

Il processo

Ora, come riporta Il Messaggero, il fratello della ragazza, oggi 32enne, è a processo davanti ai

giudici del Tribunale collegiale per rispondere dei reati di incesto e violenza sessuale. Bisognerà attendere fino al prossimo 18 marzo quando la lettura della sentenza metterà fine alla drammatica vicenda inziata nel 2009.

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