Cronache

Vongole illegali per un millimetro. I pescatori: "Così l'Ue ci uccide"

I pescatori dell'Adriatico all'attacco: "C'è una tolleranza zero che ci distrugge. Se trovano una vongola sotto misura in un quintale di pescato, scatta un'ammenda di 4mila euro"

Vongole illegali per un millimetro. I pescatori: "Così l'Ue ci uccide"

Aveva ragione Matteo Salvini, quando diceva che il regolamento sulla grandezza minima delle vongole da pescare avrebbe creato non pochi problemi ai pescatori italiani. Non meno di 25 millimetri se vuoi pescarne una, e se nella rete ne finisca anche una sola di un millimetro più piccola, scattano le multe dell'Europa. Tanto alte da poter mettere in ginocchio un intero settore economico.

In Emilia Romagna molte delle turbo soffianti utilizzate per pescare le vongole, dopo il blocco alla pesca di due mesi per permettere ai molluschi di crescere, continuano a rimanere ormeggiate in porto. Inutile andare a pesca.

"E che ci vanno a fare? - protesta a Repubblica Stefano Cecchini, direttore della Coop 'Casa del pescatore' - Non si trova una vongola "legale" nemmeno a pagarla a peso d'oro. Arrivano a un diametro di 22 millimetri poi si bloccano e spesso muoiono. E l'Europa ha stabilito che non si possono raccogliere e commerciare le vongole con diametro inferiore a 25 millimetri. Allegato 3 del regolamento europeo 1967 del 2006. Con quell'allegato si sta distruggendo l'intero mercato. Sono fermi i due terzi delle turbo soffianti di tutto l'Adriatico. Se non si cambia subito, la nostra vongola, Chamelea gallina, la più tenera e saporita di tutti i mari, sarà solo un ricordo".

Tutto per colpa di un regolamento inflessibile, che non tiene conto dell'ambiente che cambia. Delle trasformazioni della natura. L'acqua del mare, infatti, a causa dell'aumento dell'afflusso di acqua dal Po, sta diventando troppo dolce e la cosa riduce la velocità di accrescimento delle vongole. Che così sempre più spesso non riescono a raggiungere quei famosi 2,5 cm richiesti dall'Ue.

In questo modo ci rimettono i pescatori, i commercianti e anche i ristoranti. Per non parlare dei clienti che sempre con più difficoltà (e a prezzi più alti) riescono ad acquistare le vongole.

Ma il regolamento va cambiato subito - dice Sergio Caselli, della Lega pesca dell'Emilia Romagna - C'è una tolleranza zero che ci distrugge: se trovano una vongola sotto misura, anche una sola, in un quintale di pescato, scatta un'ammenda di 4.000 euro. E questo vale anche per i ristoranti e le pescherie. Se in un piatto servito in trattoria viene trovato questo mollusco bivalve sotto misura, scatta l'ammenda per il ristoratore, il commerciante, il pescatore. E c'è pure una denuncia penale, per danneggiamento ambientale di bene demaniale. Il mercato è ormai scomparso".

Non resta che ringraziare l'Europa.

Commenti