Lo zio molestava i suoi nipotini, finisce in cella un 50enne. Una storia di abusi, quella che è emersa da una delicatissima inchiesta dei carabinieri che, nella giornata di mercoledì, hanno stretto le manette ai polsi di un 50enne. L’uomo, arrestato a Roma, è accusato di violenze ai danni dei suoi piccoli nipoti, un maschietto e una femminuccia, episodi accaduti nel cuore della provincia di Salerno.
L’indagine è partita dalla denuncia che i genitori dei bimbi hanno presentato ai carabinieri. Alcuni episodi in particolare, verificatisi tra il 2015 e il 2016, li avevano messi in allarme e li avevano spinti a rivelare i loro dubbi alle forze dell'ordine. I militari si sono mossi subito e hanno messo sotto controllo le mosse dell’uomo. E hanno scoperto che i sospetti di quei genitori erano fondati, al punto da convincere il gip del tribunale di Salerno a emettere a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Sul cellulare, come riporta Il Mattino, quel 50enne conservava decine di file, foto e altro materiale pedopornografico. Tra le immagini scoperte dagli inquirenti c’erano anche quella della nipote. Le avrebbe estorte grazie all'uso distorto che faceva diun’applicazione antifurto per gli smartphone in grado di localizzare, controllare e “spiare” le attività dei cellulari scomparsi, dalle fotografie fino alle conversazioni.
Così era riuscito, secondo gli inquirenti, a controllare le mosse della ragazzina e contemporaneamente a ottenere sue immagini intime. Un vero e proprio campionario dell'orrore che aggrava la condizione giudiziaria del presunto pedofilo.
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