La cucina? Ha birra Con un premio allo chef più bravo a utilizzarla

La cucina? Ha birra Con un premio allo chef più bravo a utilizzarla

Risotto con la birra. Pollo alla birra. Perfino il salmone con pomodori e timo si può sfumare con la birra. E qualcuno che la birra l’ha testata pure nei dolci s’è inventato il «Birramisù» (lo zabajone è aromatizzato alla birra e i savoiardi sono per metà intrisi nel caffè e per metà nella birra). Se cercate su internet alla voce «ricette con la birra» trovate perfino le pietanze esotiche, ad esempio, le fajitas, le tortilla messicane che racchiudono bocconcini speziati di carne, che, se insaporiti con la birra, diventano una delizia ancora diversa. Infatti non si contano gli chef che propongono piatti a base di birra e neppure i sommelier che amano riconoscerle e abbinarle alle varie portate.
Secondo una ricerca condotta dall’osservatorio Birra Moretti il popolo degli amanti della birra, i «Beer Lover italiani» è in costante crescita. Sono 4,7 milioni, in aumento del 3% rispetto al 2010. Ha un’eta compresa fra i 25 e i 54 anni, gli uomini sono il 68%, le donne il 32%. Il 32,2% vive in città con più di 100mila abitanti e il 76% è diplomato o laureato. Ed è sempre casa Moretti che ripropone per il secondo anno il concorso nazionale per chef e sous chef under 35 con la passione della birra in cucina.
I giovani talenti culinari dovranno inserire la birra come ingrediente e in abbinamento ai piatti. L’edizione dell’anno scorso ha visto la partecipazione di 135 concorrenti e in giuria i grandi nomi della ristorazione italiana. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Identità golose (www.identitagolose.it) e prevede tre fasi, due tappe eliminatorie e la finale.
Per superare il primo turno e entrare nella rosa dei 50 concorrenti gli chef in gara dovranno cimentarsi nel preparare o un primo o un secondo o un piatto unico con una delle sei birre della famiglia Birra Moretti. La ricetta del piatto andrà inviata in forma anonima entro il 20 luglio alla segreteria del premio.
La ricetta dovrà comprendere la descrizione degli ingredienti e delle fasi di preparazione, l’abbinamento piatto-birra e non più di tre fotografie del piatto. I 50 selezionati dovranno presentare la ricetta di un dessert entro il 21 settembre utilizzando tra gli ingredienti o in abbinamento una delle birre Moretti (la classica, la Zero, la Doppio Malto, la Rossa, la Grand cru e la Baffo d’oro). Entro il 30 settembre verranno resi noti i nomi di chi accederà alla finale. Saranno i dieci partecipanti selezionati che dovranno cimentarsi anche con un nuovo parametro, l’abbinamento alla prima ricetta. I dieci chef rimasti in gara parteciperanno, il 12 novembre a Roma, alla «città del gusto del Gambero Rosso» e presenteranno le loro ricette in un mini menù. Da qui uscirà il vincitore. Che riceverà un premio del valore di 10mila euro a scelta fra viaggio per due a Copenhagen, Barcellona e Parigi, fornitura di prodotti alimentari per l’alta ristorazione, d’arredo per la tavola o attrezzature professionali per la cucina. Il regolamento completo è su www.birramoretti.it e www.identitagolose.it. L’anno scorso vinse Giuliano Baldessari, sous chef del ristorante «Le Calandre» di Sarmeola di Rubano, in provincia di Padova. Baldessari propose un carpaccio di manzo al ginepro con salsa ai pinoli all’acqua e riduzione di birra e un ghiacciolo di birra Moretti con cremoso di cioccolato bianco, marroni e caffè. Sarà lui, il 12 novembre a cedere lo scettro al vincitore 2012.


Nel 2011 Birra Moretti, in collaborazione con Gambero Rosso, ha creato «Birra e spezie, perchè no?»: esplorando nuove strade del gusto sono state scelte le combinazioni ideali fra spezie e birra. Sei diversi stili birrari e 20 fra spezie e aromi sono diventati i protagonisti di tante ricette create per esaltare il gusto della birra.

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