Ecco perché all'uomo piace così tanto giocare
12 Ottobre 2012 - 15:24Dalle bambole di terracotta che gli egizi mettevano nelle tombe fino ai videogame, l’uomo è sempre stato ossessionato dai giocattoli. Perché? E per quale motivo i bimbi “recitano”, attraverso il gioco, le azioni dei grandi? Ce lo spiega Alberto Manguel nel suo “Una stanza piena di giocattoli” (Archinto), un libro sull’attività più antica, creativa e misteriosa dell’essere umano. Che non è il pensare, né lo scrivere. Ma il giocare. Guarda la videorecensione
Perché, dalle bambole di terracotta che gli egizi mettevano nelle tombe fino ai videogame, l’uomo è sempre stato ossessionato dai giocattoli? E perché i bimbi “recitano”, attraverso il gioco, le azioni dei grandi? Ce lo spiega Alberto Manguel nel suo “Una stanza piena di giocattoli” (Archinto), un libro sull’attività più antica, creativa e misteriosa dell’essere umano. Che non è il pensare, né lo scrivere. Ma il giocare. ilgiornale.it/mascheroni/" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">Guarda la videorecensione
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