Le notizie non muoiono sulla carta, né nell’etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.
La notizia. Il cranio del filosofo e matematico francese René Descartes (Cartesio), esposto al Museo dell’Uomo di Parigi tra il cranio di un uomo di Cromagnon, risalente al paleolitico, e una riproduzione di quello dell’ex calciatore Lilian Thuram, potrebbe essere presto trasferito nella scuola militare Prytanee a La Fleche, un comune nel Nord-Ovest della Francia. Lo scrive il quotidiano Le Figaro, ricordando che tra il 1607 e il 1615 Cartesio aveva studiato proprio in questa scuola che prima di diventare militare era stata “uno dei migliori licei d’Europa”, come affermava lui stesso, e si chiamava “College Henri IV”. A volere il trasferimento - secondo quanto riportato da Le Figaro - è il primo ministro francese François Fillon, anche perché La Fleche è “al centro del suo feudo elettorale”. Cartesio nacque lì vicino, a La Haye, en Touraine, nel 1596 e morì a Stoccolma, alla corte di Christine di Svezia, nel 1650. Dopo diverse peregrinazioni, il cranio del filosofo venne acquisito dalla Francia. Il resto delle ossa dell’autore del Discorso sul metodo sono invece conservate nella chiesa parigina di Saint-Germain-des-Pres. (fonte: Ansa, 26 dicembre 2008)
Fuori dalla notizia. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in un solo anno di sperimentazione. Alle imminenti finali di Miss Via Lattea parteciperanno infatti ben dieci nostre ragazze. Non solo, alla BGG (Banca Genetica Galattica) sono state depositate pochi giorni fa le copie del patrimonio genetico di altre venti ‘fattrici’ originarie di Milano e dintorni”. Con queste parole Hans Botticelli, direttore del progetto Beautiful per il comparto Europa, ha commentato i primi risultati della grande iniziativa denominata “LA Universal”. Il progetto prende lo spunto da un’iniziativa risalente a oltre un secolo fa, per la precisione nel 2008, quando in Francia, sfruttando l’influsso positivo sulla popolazione locale del cranio di un filosofo e matematico, René Descartes (1596-1650), si ottenne in soli dieci anni, nella zona che ospitava il museo con il prezioso reperto, un incremento del quoziente intellettivo mediamente del 30-40 per cento, con punte del 70 per cento. “Il principio – spiega Botticelli – è molto semplice. Ciò che allora si fece in termini intellettivi, ora lo replichiamo in campo estetico. Utilizzando le spoglie di Lucilla Agosti (che è risultata, dagli esami chimici e morfologici effettuati presso i nostri laboratori su oltre mille esemplari di donna, la più bella femmina europea del XXI secolo), miglioriamo a vista d’occhio il fascino delle nostre signore.
È sufficiente una permanenza di pochi minuti nel sacrario dove sono conservati i resti di quella sublime creatura per determinare sostanziali modifiche non soltanto nelle fattezze, ma anche nel timbro di voce e nella gestualità della fortunate”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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