Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.
La notizia. Lo «stress genotossico» causato dall'esposizione ai raggi ultravioletti o dall'inquinamento, nel tempo danneggia il Dna delle cellule staminali melanociti all'interno dei follicoli. Questo il meccanismo che causa i capelli bianchi.
È quanto rivela uno studio dell'università di Kanazawa, in Giappone, pubblicato sulla rivista Cell. Per simulare il processo d'invecchiamento, i ricercatori guidati dalla dottoressa Emi Nishimura hanno esposto alle radiazioni un topo da laboratorio: il danno genetico delle cellule staminali del pigmento è risultato in costante aumento, causando alla fine la perdita totale delle loro capacità rigenerative e funzionali.
Una volta che queste cellule diminuiscono oltre una certa quota, viene a mancare il livello minimo di pigmento tra la pelle e la radice dei capelli, che così diventano bianchi. (fonte: Agi, 12 giugno 2009)
Fuori dalla notizia. Lo «stress tossico» causato dall'esposizione ai raggi ultravioletti o dall'inquinamento, nel tempo danneggia, nell'ordine: la carta straccia, le carrozzerie delle automobili, le aiuole sul suolo pubblico, la segnaletica stradale orizzontale, quella verticale, l'asfalto, le insegne dei negozi, le cicche di sigaretta gettate a terra e molto altro ancora.
Lo rivela uno studio dell'università di Abbiategrasso, in Giappone, pubblicato sulla rivista Così è, se vi pare.
Per ovviare almeno in parte ai danni ora scientificamente accertati, il Comune della città lombarda ha in animo di schermare tutto il proprio territorio.
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