I critici da blog? Mettono Don Camillo nei "Promessi Sposi"

Certe "stranezze" compaiono su diversi forum e blog letterari. Una ricerca mostra tutte le gaffe degli "esperti" in Rete

I critici da blog? Mettono Don Camillo nei "Promessi Sposi"

Don Abbondio? È l'antagonista di Peppone. Pinocchio? L'ha scritto Walt Disney. Alexandre Dumas? Un noto attore francese. E Il deserto dei Tartari? È una regione geografica.
E questa sarebbe la critica online? O anche solo il livello medio delle discussioni dei «lettori forti» nei forum e sui blog letterari? Sulle pagine culturali dei quotidiani, sulle riviste specializzate, e naturalmente sui siti letterari, si continua a scrivere che la vecchia critica è morta (insieme al romanzo), che il «nuovo» arriva dalla Rete e che la capacità di capire il mood e i fenomeni che stanno per imporsi passano ormai dal web. Altro che accademia, altro che giornali di carta, altro che...

Altro che web. Prima fu il tempo dei siti letterari, dei lit-blog, delle riviste online come canale privilegiato di informazione e dibattito culturale... Poi fu quello dei social network, della critica fatta a colpi di «Mi piace» su Facebook, di link condivisi, di tweet di 140 caratteri... Poi fu...

Ora è il tempo di rivedere il concetto di critica e di web. E di chiedersi se seriamente la Rete può essere il luogo deputato della critica letteraria. Forse (ma forse) alcuni blogger sono in grado di «muovere le vendite» di un libro, o di lanciare un fenomeno editoriale. Forse (ma forse) il loro ruolo comincia a essere guardato dagli uffici stampa delle case editrici e dagli store on-line di libri e di e-book per il traffico che riescono a generare... Forse i lettori-utenti di quei blog costituiscono un'élite del mondo del libro. Forse. Ma qualitativamente? Qual è il livello?

Una risposta (parziale ed empirica, visto il campione ridotto della ricerca), prova a darlo uno studio di Libreriamo (www.libreriamo.it), il social book magazine per la promozione dei libri e della lettura ideato da Saro Trovato, condotto tramite monitoraggio web su 5.000 utenti di blog, forum e community, per capire quanto i lettori online siano ferrati in ambito letterario. Risposta: poco. Interrogati su autori, romanzi e personaggi della letteratura mondiale, un lettore su due (51%) risponde in maniera errata. Esempi? Uno su 4 (25%) pensa che Don Abbondio sia l'antagonista di Peppone, mentre più di uno su tre (37%) crede che Pinocchio sia stato scritto da Walt Disney. Alla domanda «Cos'è il Cantico dei Cantici?», la maggioranza (54%) risponde che si tratta di una poesia di San Francesco, confondendola con il Cantico delle Creature. E i Malavoglia? Se il 43% risponde esattamente, il 33% li confonde con i Malatesta, e altri credono si tratti di un'espressione comune per indicare persone pigre (21%). Ancora. Solo il 34% riconosce che Alexandre Dumas sia il padre de I tre moschettieri, mentre il 18% è convinto sia un attore francese. Qualcuno confonde poi la figura femminile che guida Dante attraverso i nove cieli del Paradiso, scambiando Beatrice (64%) con Penelope (21%), e addirittura qualcuno (13%) con Monna Lisa.

Infine, Il deserto dei Tartari: se la maggioranza (41%) si ricorda che è un titolo di Buzzati, altri ritengono che sia un'area geografica (31%). O una marca di dentifricio (12%). A riprova che sul web si può dire, davvero, di tutto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica