Cultura e Spettacoli

Libro in crisi? Ecco l'editoria integrata e gli scrittori-venditori porta a porta

Due strade diverse per riuscire a rimanere sul mercato. Un docente universitario autoproduce i suoi lavori e cerca di piazzarli uno a uno davanti ai musei, come un vu-cumprà culturale. Una catena di librerie ha messo sugli scaffali e-book accanto i volumi tradizionali

Libro in crisi? Ecco l'editoria integrata e gli scrittori-venditori porta a porta

C'è chi ha rotto il tabù e ha messo insieme il diavolo e l'acquasanta, cioè i libri e gli e-book, e li ha sistemati sugli stessi scaffali. E c'è chi invece ha deciso di fare tutto da solo: scrittore, grafico, stampatore, editore, distributore, libraio, venditore al dettaglio ai caffè e agli angoli delle strade. Una contaminazione distributiva coraggiosa e un caso unico di produzione culturale senza intermediari. Due strade diverse, ma un solo obbiettivo: riuscire a restare sulla piazza.
Editoria fai da te - Roberto Scarponi, docente universitario, studioso di psicologia dello sviluppo e dell'educazione, fatica parecchio a rimanere sul mercato ma non si arrende. In tarda mattinata, se non piove e se non ha lezioni, lo si può incontrare a Roma davanti all'Auditorium o al Maxxi con una pila di libri sotto il braccio. E'il suo ultimo lavoro, "La scoperta della mente", un viaggio guidato, racconta. «attraverso i misteri e i tesori dell'intelligenza umana in 4o mila anni di evoluzione». Scarponi questo libro non solo l'ha scritto, ma ne ha pure disegnato la copertina, l'ha fatto stampare in una tipografia romana e ora gira per i tavolini dei bar all'aperto e lo offre a 13,50 euro, sgomitando con i venditori di rose e di accendini. Con qualche successo. «É faticoso, ma funziona. Nel 2008 avevo scritto un altro saggio e ne avevo vendute un migliaio di copie. Considerando che le spese di produzione sono ridotte al minimo, quasi tutto quello che incasso mi resta in tasca. Certo, bisogna scegliere bene il posto dove andare a vendere, studiare da lontano il possibile cliente. E poi ci vogliono buone gambe e un po' di faccia tosta»
Editoria integrata - Volumi di carta e testi telematici. Nemici giurati fino a ieri, adesso la catena Melbooks, otto megastore, ha fatto il gran passo mischiando i due generi. «Una grande rivoluzione - spiega Alberto Ottieni, amministratore delegato di Emmelibri - . Il cliente entra nel nostro negozio e, come fosse in aeroporto, può scegliere il suo volo. Può comprare uno dei trentamila titoli sugli scaffali, può farsi consigliare sulle ultime novità in rete, può scaricarsi testi e musica su una chiavetta, può tornare a casa e ordinare un libro on line, può farselo spedire in libreria. Insomma, può fare quello che vuole». Vantaggi per tutti. Da un lato la libreria tradizionale si apre al futuro e spera di salvarsi dalla crisi. Dall'altro, il lettore di e-book trova assistenza e può dialogare faccia a faccia con il libraio.

E può usare senza rischi la carta di credito.

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