Aveva 91 anni Michel Tournier, scrittore francese tra i più rilevanti della generazione che ha fatto parlare di sé nella seconda metà del Novecento. Nel 1970 Tournier visse il Premio Goncourt per la sua opera "Re degli ontani".
Lo scrittore è morto intorno alle 19 di ieri sera, nella casa in cui abitava vicino a Parigi. Da più di mezza secolo viveva in un antico presbiterio del paese di Choisel, nella Vallée de Chevreuse. Caso raro in letteratura, era tenuto in grande considerazione dalla critica, ma anche amato dal pubblico, che aveva premiato il suo lavoro acquistando milioni di copie dei suoi libri.
Nato a Parigi il 19 dicembre 1924, aveva lavorato come giornalista culturale a Radio France, poi ai quotidiani Le Monde e Le Figaro. Il suo primo romanzo era stato pubblicato quando già non era più giovane, nel 1967.
Si intitolava Venerdì o il limbo del Pacifico, tradotto anche in Italia da Einaudi e riprendeva la trama del Robinson Crusoe di Daniel Defoe."Era un autore immenso, un narratore senza pari", ha ricordato il primo ministro francese Manuel Valls. Cordoglio anche dall'Eliseo: "Aveva un talento immenso".
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