Morto l'architetto Gae Aulenti

Aulenti era malata da tempo. Tra le sue opere più famose il restyling della Gare d'Orsey a Parigi

È morta la scorsa notte a Milano l’architetto e designer Gae Aulenti. Malata da tempo, aveva fatto l’ultima uscita pubblica lo scorso 16 ottobre, quando aveva ritirato il premio alla carriera conferitole dalla Triennale. Tra le sue opere più famose il restyling della Gare d'Orsey a Parigi. Aulenti è considerata una dei maestri del nostro tempo in campo architettonico. Aulenti si è formata nella Milano degli anni Cinquanta, dove l'architettura italiana è impegnata nel recupero dei valori del passato.

Nata a Palazzolo della Stella, in provincia di Udine, Gaetana Aulenti si è laureata al Politecnico di Milano nel 1953. Nella sua lunga carriera ha firmato progetti come la ristrutturazione di Palazzo Grassi, l’Asian Art Museum di San Francisco, l’allestimento del Museo Nazionale d’Arte moderna del Centre Georges Pompidou di Parigi, il progetto di Piazzale Cadorna a Milano, il Museo d’arte catalana di Barcellona, le ex Scuderie del Quirinale.

Dal 1955 al 1965 ha fatto parte della redazione di Casabella-Continuità diretto da Ernesto Nathan Rogers. Sul fronte universitario è stata a Venezia assistente di Giuseppe Samonà dal 1960 al 1962, e poi dal 1964 al ’69 assistente di Ernesto Nathan Rogers al Politecnico. Ha anche collaborato con il regista Luca Ronconi insegnando, fra l’altro, progettazione teatrale a Prato negli anni Settanta.

Molti i premi e i riconoscimenti che ha ottenuto fra cui la Legion d’Honneur della Repubblica francese, il premio speciale per la Cultura della Repubblica Italiana e il titolo di commandeur dans l’ordre des Artes et des Lettres. Fra i ruoli che ha ricoperto quello di presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera. Divorziata, lascia una figlia.

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