Cultura e Spettacoli

È morto Mordillo, il maestro dell'umorismo muto

Era noto soprattutto per i suoi fumetti incentrati sullo sport e sugli animali. Lutto nel mondo della cultura

È morto Mordillo, il maestro dell'umorismo muto

Si è spento all'età di 86 anni Guillermo Mordillo, fumettista argentino che ha acquistato notorietà tra gli anni Settanta e Ottanta grazie ai suoi capolavori. Figlio di genitori spagnoli, è nato nel 1932 in Argentina, precisamente a Villa Pueyrredón - un quartiere di Buenos Aires. La sua prima devozione per l'infanzia fu Walt Disney. Successivamente ha ammirato Charles M. Schulz e Quino, rispettivamente creatori di Charlie Brown e Mafalda. L'artista era solito definire l'umorismo come "la tenerezza della paura", aggiungendo che "in un mondo felice non sarebbe necessario".

La sua prima creazione, realizzata a soli 16 anni, ha ottenuto il certificato rilasciato dalla School of Journalism: tale riconoscimento gli ha consentito di iniziare a lavorare in diverse aziende, pubblicando anche le sue prime storie per bambini, come "Fosforito".

Viaggiatore instancabile

Mordillo viaggiava fin da quando era giovane: nel 1955 si trasferì in Perù per lavorare come designer. Successivamente si recò negli Stati Uniti e collaborò con il produttore Paramount in alcuni episodi di animazione della serie leggendaria "Popeye". A Parigi realizzò disegni umoristici per vari media, tra cui la rivista francese "Paris Match" e la rivista tedesca "Stern". Tra il 1980 e il 1998 si alternò tra Spagna e Monaco.

L'esclusività delle opere

Gli studiosi hanno sottolineato che i suoi capolavori sono stati sempre incentrati sull'espressività del colore. I disegni divennero muti dal suo periodo francese, poiché in quell'arco di tempo non conosceva la lingua locale. I soggetti più comuni erano l'amore, lo sport, il calcio, il golf e gli animali, con una particolare predilezione per le giraffe, che a suo dire erano animali molto eleganti e silenziosi. I suoi personaggi erano connotati da un naso grande e rotondo.

Dopo essersi fermato a disegnare regolarmente sulla stampa, Mordillo ha iniziato a pubblicare libri che hanno ottenuto un ampio gradimento da parte del pubblico.

Per quanto riguarda i numerosi riconoscimenti che hanno fatto da cornice al suo operato, si possono citare Phoenix of Humor del 1973 e il Gold Award di San Remo nel 1978 e 1983.

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