La popstar «supera» Taylor Swift. E l'italiano è il «miglior» europeo

Palco scintillante. Platea scatenata. In fondo gli Mtv Europe Music Awards, per brevità chiamati Ema, sono sempre stati così: una festa del pop con concorrenti che arrivano già vincitori visto che sono i protagonisti delle classifiche. Ma che poi lì, durante la cerimonia più importante della musica leggera europea, possono davvero mettere il sigillo d'oro all'annata con il voto diretto di un pubblico che, grazie al network planetario Mtv, arriva a centinaia di milioni di spettatori a ogni latitudine.

Come sempre, ci mancherebbe, anche quest'anno c'era la sfida delle sfide: a questo giro è toccata a Taylor Swift e a Justin Bieber giocarsi il posto sul trono. Ha vinto Bieber, che è pure salito sul palco e se ne è andato con ben cinque statuette (miglior artista maschile, miglior collaborazione, maggior numero di fan, miglior look e worldwide act per il Nord America). A Taylor Swift, che viaggia verso i cinque milioni di copie vendute del suo 1989 soltanto negli States e qui aveva otto nomination, è arrivato solo il premio per la miglior canzone, per di più in condivisione con Kendrick Lamar visto che è suo il featuring in Bad Blood . Insomma, manco a dirlo Justin Bieber è ancora il più seguito dal serbatoio più grande, e forse quello più importante, del pop: il pubblico adolescente o poco più. Questi ragazzi, ieri sera esaltati davanti a uno show kolossal, sono il termometro della musica di oggi e la proiezione di cosa sarà domani. Non è un caso, ad esempio, che come presentatore di fianco alla tatuatissima modella australiana Ruby Rose, ci fosse l'inglese Ed Sheeran, idolo sganciato da ogni vincolo mainstream (non gioca con l'aspetto o gli scandali) ma radicatissimo anche nel nostro pubblico grazie a un suono tendenzialmente acustico che ha cittadinanza a ogni latitudine. Perciò è stato importante che, oltre a Pharrell Williams, Macklemore & Ryan Lewis, Jason Derulo e Jess Glynne, James Bay ed Ellie Goulding, al Forum di Assago abbia cantato anche il tenore italiano più famoso nel mondo, ossia Andrea Bocelli, ieri in duetto con Tori Kelly.

Ed è molto indicativo anche che il vincitore del Worldwide Act Europe sia Marco Mengoni, uno degli artisti italiani più capaci nel mescolare eclettismo e consenso di pubblico.

Forse, oltre a Bieber e agli altri vincitori superstar come Rihanna (miglior artista femminile), One Direction (miglior pop) o Nicki Minaj, il trionfatore ieri sera è stato proprio lui. Per di più alla vigilia della pubblicazione del nuovo disco.

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