Cultura e Spettacoli

"La regola del caos", la malavita milanese in un nuovo noir

In libreria il giallo metropolitano dello scrittore milanese Gianluca Veltri, che inaugura la collana Giungla Gialla Milano diretta da Fabrizio Carcano

"La regola del caos", la malavita milanese in un nuovo noir

Un nuovo noir milanese che racconta le periferie e la malavita invisibile occultata nella vita notturna metropolitana.

Arriva da oggi in libreria ‘La regola del caos’, pubblicato da Mursia Editore, il giallo metropolitano firmato dal 50enne scrittore milanese Gianluca Veltri, che inaugura il dorso dedicato a Milano dei gialli Mursia, con la nuova collana Giungla Gialla Milano diretta da Fabrizio Carcano.

Un noir vecchia maniera quello di Veltri, con al centro dell’ intreccio investigativo uno sbirro all’antica, l’ispettore capo Leonardo Marazuti per tutti Crespo, per la sua somiglianza con l’ex attaccante argentino.

Interista doc, uomo della periferia, un quarantenne forgiato dalla strada, Crespo guida un nucleo investigativo speciale, di poliziotti sopra le righe, dalle maniere spicce, specializzato nel contrasto alla malavita, ma si trova suo malgrado a investigare su un omicidio atipico: il cadavere di un imprenditore riemerso nel Ticino, in territorio pavese, con i piedi inglobati in un blocco di cemento.

La regola del caos

Il caso trasloca da Pavia alla Questura di Milano e tocca a Crespo sporcarsi le mani, infilandosi in locali notturni e bische clandestine, alla ricerca di una verità difficile, in un’inchiesta che si intreccia con un’altra indagine, ufficiosa, su una ventenne scomparsa nel nulla, una brava ragazza, seppur figlia di un malavitoso, coinvolta in qualcosa di più grande di lei, in una Milano che inghiotte vite e misteri.

Un noir da ritmo incalzante, scandito dalle colonne sonore dei rapper milanesi da Marracash a Mahmoud, tra murales e quartieri dove si lotta per occupare alloggi popolari, in un viaggio nella Milano di oggi dove certe luci brillano solo in centro e si spengono fuori dalle circonvallazioni.

“Racconto la mia Milano, quella che vivo e che amo, la racconto senza sconti, in una storia dura ma realistica”, racconta Veltri, che da marzo inizierà un tour nelle librerie milanesi per incontrare i lettori e presentare loro l’ispettore capo Crespo.

Commenti