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Virginia Woolf nacque nel 1882 e assieme alla sorella venne istruita in casa, mentre i fratelli maschi furono mandati a scuola e all'università di Cambridge. Nella sua giovinezza Virginia fu vittima di due gravi episodi che la turbano nel profondo, segnandola per il resto della vita: la tentata violenza sessuale da parte di uno dei suoi fratellastri nel 1888 e la morte della madre avvenuta nel 1895 con aveva un legame affettivo molto forte. A causa di questi episodi soffrì di nevrosi, malattia che all'epoca non si poteva curare con farmaci adeguati e che limitarono la sua produzione letteraria.

Dopo la morte del padre, la Woolf fu finalmente libera di dare espressione a tutta la sua creatività letteraria. Insieme al fratello Thoby e alla sorella Vanessa si trasferì nel quartiere di Bloomsbury e prese parte così all'omonima fondazione, composta da un gruppo di intellettuali che domineranno la vita culturale inglese per circa un trentennio. Gli incontri tra gli intellettuali inglesi si tenevano ogni giovedì sera e si discuteva di politica, arte e storia.

Nel 1912 sposò Leonard Woolf, teorico politico e scrisse il successo letterario The Voyage Out. Nel frattempo continuarono le crisi psichiche e fu colpita da una grande depressione che la portò a tentare il suicidio. Tre anni dopo la scrittrice scrisse il romanzo La crociera, legato alla tradizione letteraria ottocentesca e alle innumerevoli letture illuministiche della sua giovinezza. Nel 1917, insieme al marito Leonard, aprì la casa editrice Hogarth Press con cui pubblicò le opere molti scrittori celebri, tra i quali Katherine Mansfield e T. S. Eliot.

Due anni dopo Virginia Woolf scrisse e pubblicò Kew Gardens e Notte e Giorno. Del 1925 è uno dei suoi più grandi capolavori, La signora Dalloway.

Opera successiva fu Gita al faro, considerato dalla critica come uno dei romanzi più belli della Woolf. Nello stesso periodo la Woolf si unisce al movimento femminista inglese, battendosi per il suffragio femminile; proprio la discriminazione femminile sarà anche al centro del suo romanzo successivo, Una stanza per sé.

La sua attività letteraria proseguì poi con la stesura dell'opera Le Onde, Gli Anni e Le tre ghinee, che precedettero l'ultimo lavoro della Woolf, Tra un atto e l'altro, scritto durante il conflitto mondiale.

Colpita ancora una volta dalle sue crisi depressive, nel 1941 Virginia Woolf si suicidò nel fiume Ouse, non lontano dalla sua abitazione.