Cure efficaci per tutti i malati

Cure efficaci per tutti i malati

I malati oncologici potranno ora disporre in tutte le regioni italiane delle cure più efficaci salvavita. Un grande passo avanti è stato realizzato. Le 500 associazioni di volontariato in oncologia (www.favo.it) hanno prima denunciato e poi sensibilizzato le Commissioni parlamentari, le istituzioni, gli operatori sanitari, dei gravi rischi che tutti i malati di cancro stavano correndo. Con allarmanti analisi sulle disfunzioni che si stavano verificando in numerosi ospedali denunciate dall'osservatorio oncologico realizzato dalla Favo e con proposte ragionevoli sostenute con determinazione, si è impedito che un crescente numero di regioni, per mancanze di risorse finanziarie, cessasse di garantire al paziente le cure frutto della ricerca più innovativa.
Sin dal 2010 Francesco De Lorenzo, presidente della Federazione delle Associazioni di volontariato in oncologia (Favo), aveva documentato le crescenti difficoltà che incontravano i malati neoplastici nel ricevere le migliori cure. I farmaci innovativi, fondamentali per i malati oncologici, regolarmente approvati dall'AIFA, venivano infatti inseriti nei Prontuari regionali con ritardi anche di 50 mesi. Ora grazie a nuove norme volute da Parlamento ed adottate dal governo viene assicurata l'immediata disponibilità dei farmaci innovativi in tutta Jtalia.
«Siamo orgogliosi di registrare - ha affermato Francesco De Lorenzo - che due importanti questioni, fatte oggetto di specifiche richieste contenute nel quarto rapporto sulla condizione assistenziale del malato oncologico promosso e realizzato da FAVO, sono state concretamente risolte:farmaci innovativi a tutti i malati oncologici e l'adozione di un Fascicolo sanitario elettronico. Le Regioni sono tenute ad assicurare l'immediata disponibilità agli assistiti dei farmaci innovativi a carico del Servizio sanitario nazionale erogati attraverso gli ospedali e le aziende sanitarie locali. L'innovatività terapeutica è quindi considerata un elemento fondamentale nella scelta e va applicata indipendentemente dall'inserimento dei farmaci nei prontuari terapeutici ospedalieri o quelli di aziende locali .
«É un risultato importante per tutti i malati oncologici in quanto elimina le precedenti, inaccettabili disparità di trattamento tra regione e regione e assicura cure adeguate e tempestive ovunque», afferma De Lorenzo, precisando che ora è auspicabile l'impegno congiunto di aziende produttrici di farmaci innovativi e Autorità regolatori per evitare che l'approvazione da parte dell'Aifa,dopo quella dell'agenzia europea Ema, subisca rallentamenti a seguito di lungaggini burocratiche, legate alle contrattazioni di prezzo».
Un secondo provvedimento di grande interesse per tutti i malati oncologici riguarda il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), uno strumento indispensabile per realizzare il principio della «continuità delle cure», specie nel caso delle patologie oncologiche, che sono plurifasiche, multidisciplinari e si sviluppano nel tempo. Sino ad ora l'utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico, era attivato solo in cinque Regioni e con modalità differenti.

Con le disposizioni sulla sanità digitale contenute nel decreto legge il Fascicolo Sanitario Elettronico diventa ora uno strumento obbligatorio dell'attività istituzionale del Servizio sanitario.
«La recente conversione in legge dei due decreti rappresenta un'altra importante conquista ottenuta da FAVO»ha affernato De Lorenzo, ricordando che è vitale per tutti i malati oncologici.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica