Resterano ancora postalmente validi i vecchi francobolli vaticani denominati in lire? La questione sarà ripresa in esame dalle autorità doltre Tevere. A dichiararlo è stato il responsabile dellUfficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano, Pier Paolo Francini, nel corso di una seminario sul tema «Quale futuro per la filatelia?». Attualmente hanno validità postale permanente praticamente tutte le emissioni vaticane successive al 1963. Questa misura, decisa prima dellintroduzione delleuro, aveva come scopo anche quello di favorire lo smaltimento di grossi quantitativi di francobolli vaticani accumulati dal pubblico durante il cosiddetto «boom filatelico» degli anni sessanta. Un periodo durante il quale i francobolli vaticani venivano acquistati a fogli interi, spingendo le autorità postali dellepoca a tirature di milioni di esemplari. Quando scattò il passaggio allEuro il Vaticano, in linea con lItalia, confermò ulteriormente la validità postale dei francobolli in lire. Ma oggi lormai bassissimo valore nominale dei francobolli in lire ne rende difficoltoso lutilizzo: nessuna decisione è stata presa ma - ha spiegato Francini - stiamo considerando lopportunità di proseguire o meno su questa strada.
Durante i lavori del seminario, aperto dal presidente del Governatorato della Città del Vaticano, cardinale Giovanni Lajolo, e nel quale è intervenuto anche il sottosegretario della Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi (in qualità - ha specificato - di appassionato di filatelia), sono state preannunciate altre novità per la filatelia vaticana.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.