Dall’antipapa pentito a quello depennato

Nella storia della Chiesa non mancano le figure enigmatiche come quella di Ignazio di Antiochia. Eccone alcune.
Ippolito di Roma (nato in Asia nel 170 circa e morto in Sardegna nel 235), un teologo e scrittore, è stato il primo antipapa della storia della Chiesa ma prima della morte si riconciliò col papa legittimo, Ponziano, insieme al quale subì il martirio ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.
Felice II, fu un arcidiacono romano che divenne antipapa dal 356 al 365 per volere dell’imperatore Costanzo II, che aveva esiliato il Papa legittimo, Liberio.
Dioscuro, designato papa nel 530. La sua elezione fu legittima, ma dopo la sua morte il suo rivale, suo successore come papa Bonifacio II, la dichiarò nulla.
Teofilatto o Teofilo è stato antipapa nel 757. Alla morte di papa Stefano II avvenuta nell’aprile del 757, la fazione filobizantina, nel tentativo di ricucire i rapporti tra papato e impero, cercò di imporlo come proprio candidato. Assunse brevemente il governo della Chiesa, ma non fu mai consacrato.


Dono II è il nome con cui viene indicato un antipapa che avrebbe regnato per pochi giorni tra il 973 e il 974. Presente nell’Annuario Pontificio fino al 1947, l’anno successivo ne fu cancellato e con tutta probabilità non è mai esistito.

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