Dallantipasto al dessert un Natale da «sei stelle»
23 Dicembre 2005 - 00:00Il menu del 25 con i consigli di quattro chef che valgono così secondo la guida Michelin
Andrea Cuomo
Natale è una festa religiosa ma anche gastronomica. Un giorno in cui tutti ai fornelli vogliono pensare in grande. Per questo abbiamo ritenuto giusto rivolgersi a chi a pensare in grande tra i fornelli è abituato tutti i giorni: i superchef. Ne abbiamo scelti quattro: il migliore in assoluto, lesponente più eccelso della cucina romana, quello della cucina napoletana, che a Natale ha tradizioni di assoluto valore, e infine il migliore tra i giovani: nellordine Heinz Beck, Antonello Colonna, Alfonso Iaccarino e Fabio Baldassarre. I quattro sono ai vertici della ristorazione romana e nazionale e hanno assommato sei delle tredici stelle attribuite dalledizione 2006 della guida Michelin ai locali del Lazio. Sì, vabbè: è lantivigilia. Molti avranno già il menu pronto, stabilito da giorni se non da anni. Ma in fondo sono proprio queste le ore dello «spesone». Si fa sempre in tempo a cambiare idea e a portare a tavola anche solo un piatto «grandi firme». In fondo Natale viene una volta allanno.
Interviste di Chiara Cirillo