Roma

De Cecco vuole tingere d’azzurro la maratona

IL 32enne abruzzese dovrà vedersela con Martinez (Spagna) e Tola (Etiopia) Tra le donne favorita l’algerina Salem

Sono 15.187 gli atleti che stamattina prendono parte alla tredicesima edizione della Maratona di Roma Trofeo AceaElectrabel. Quasi il 40 per cento dei partenti sono stranieri: 6.109 contro 9.078 italiani, dati che (considerando anche gli oltre 40mila della Stracittadina Fun Run di 4 chilometri) fanno della maratona capitolina l’evento sportivo più partecipato in Italia, ma anche la 13esima maratona al mondo per numero di partecipanti. Partenza alle 9 da via dei Fori Imperiali, davanti al Colosseo, e nello stesso luogo anche l’arrivo: i più forti arriveranno poco dopo le 11, i più posapiano avranno tempo fino alle 16.30. La gara sarà ripresa come di consueto dalle telecamere di Rai Sport, con inizio della diretta su Rai 3 dalle 9 alle 12. Da quest’anno per la prima volta è stato istituito anche lo speciale Trofeo Provincia di Roma, grazie all’intervento dell’assessorato allo Sport e grandi eventi della Provincia. A vincerlo saranno il primo atleta che transiterà al traguardo volante della mezza maratona e chiuderà la prova sotto le 2 ore e 15’, così come la prima atleta che chiuderà poi sotto le 2 ore e 35’.
Tre i grandi favoriti tra gli uomini. E tra questi anche l’azzurro Alberico Di Cecco (pettorale 1), che se la dovrà vedere con lo spagnolo Josè Manuel Martinez (n° 3) e l’etiope Tesfaye Tola (2). «Ho lavorato bene nelle ultime settimane», dice convinto Di Cecco, abruzzese di 32 anni, già vincitore a Roma nel 2005 (con il record del percorso di 2h 08’02’’) e sul podio nel 2001 e nel 2003. «Farò una gara di testa, mi confronterò con dei rivali molto agguerriti sono atleti molto forti, ma io ho puntato tutto su Roma, ci tengo a fare una grande gara». Agguerrito Martinez: «Sono venuto per conquistare Roma», scherza. Ma il più veloce è Tola, 34 anni, che ha un personale di 2h 06’57’’ (Amsterdam 1999). Tra i possibili outsider l’altro etiope Ashebir Jote, il francese Ismail Sghyr, e i soliti keniani: Julius Kosgei, Jonathan Kosgei ed Elias Chelimo Kemboi. Di alto livello anche la gara femminile, con una favorita d’obbligo, la ventottenne algerina Souad Ait Salem. Dietro di lei la keniana Hellen Kimutai, la quarantenne Helena Javornik, la russa Natalia Volgina.

Tra le italiane da tener d’occhio Ivana Iozzia.

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