Cronache

Il degrado del mercato del Campasso: un edificio lasciato a barboni e sbandati

Il degrado del mercato del Campasso: un edificio lasciato a barboni e sbandati

Martedì i cancelli del mercato ovo-avicolo del Campasso, a Sampierdarena, erano ancora aperti. Facile, per chiunque, entrare nella struttura che ormai, sembra ridotta a una discarica. Barche, vecchi mobili accatastati, spazzatura di vario genere. Da mercoledì mattina, sono apparsi lucidi lucchetti a sbarrare l'entrata ai non autorizzati. Quali misteri nasconde il mercato del Campasso? Chi abita nella via, lo guarda dalle finestre quasi con apprensione. Il mercato ovo-avicolo, inattivo da quasi vent'anni, aspetta, sonnacchioso, una destinazione. La aspettano anche i residenti, che temono che la struttura, 3500 metri quadri vincolati dai beni culturali, corra il rischio di restare così. A degradarsi giorno dopo giorno, anno dopo anno. La prima segnalazione è arrivata giovedì scorso, durante una puntata della trasmissione L'Equilibrista di Telecity. Una spettatrice, indicava all'assessore alla sicurezza del Comune di Genova, Francesco Scidone, presente in studio, lo stato di degrado di quello che parrebbe essere un mercato dismesso. Ma che, in alcune ore, pare invece avere una vita propria. Dentro, di giorno, ci sarebbero almeno due persone, apparentemente autorizzate dal Comune di Genova, che svolgono, forse, la funzione di custodi. E qui, sorge il primo interrogativo. Chi sono queste persone? Dipendenti comunali? Se sì. Com'è possibile che il mercato si sia trasformato in un deposito di elettrodomestici dismessi e vecchi mobili? Ma di persone, ce ne sarebbero anche altre. Chi vive nella zona, riferisce di presenze notturne, testimoniate da luci e musica. E dire che il cancello, ormai debitamente serrato, porta in bella vista un minaccioso cartello «Invasioni e occupazioni abusive saranno denunciate all'autorità giudiziaria». Ma fino a pochi giorni fa, era spesso aperto, durante il giorno. Facile, per chiunque, entrare. E stabilire lì la propria residenza, magari per pochi giorni, senza che nessuno se ne accorgesse. Fatto salvo per la scia di rifiuti.
«Il Campasso sarebbe una zona stupenda - dice Matilde Gazzo, del comitato di quartiere - Ma il degrado genera degrado, è questo che ci fa paura. Negli anni, è stata più volte occupata abusivamente. Sono state fatte molte promesse, nessuna è mai stata rispettata».

Eppure, soldi per il recupero del mercato, erano già stati stanziati attraverso il Por, programma operativo regionale: tre milioni di euro, poi spariti nel nulla. Risulta inoltre, dai documenti dei Beni culturali del 2003, che era già stato manifestato dal comune di Genova un interesse alla vendita del complesso, per creare un'area ad uso pubblico.

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