Timeless design, visione olistica (e asimmetrica) dell'essere a tu per tu con il mare. E un taylor made luxury che renda ogni yacht un'opera d'architettura marina unica. Sono gli highlights di Sanlorenzo, protagonisti in questi giorni del Cannes Yachting Festival, il più grande salone nautico in acqua d'Europa.
Asimmetrici o crossover o semidislocati. Ecco tutto il portfolio schierato nel vieux port di Cannes, a un passo dal Palais de festival e con le colline del Suquet e lo Château de la Castre sullo sfondo (fino al 14 settembre).
"L'innovazione continua nel design e nella tecnologia, posizionano Sanlorenzo non solo come produttore di yacht eccellenti, ma anche come marchio che plasma il futuro del lusso contemporaneo”, afferma Massimo Perotti, da 20 anni alla guida del marchio che da oltre sessanta è sinonimo di eccellenza italiana nella costruzione di yacht, motoryacht e superyacht. "Qui a Cannes siamo orgogliosi di presentare l’intera gamma delle linee più iconiche di Sanlorenzo e in anteprima mondiale tre nuovi yacht, assieme alle nuove imbarcazioni di Nautor Swan e Bluegame, che costituiscono i portfoli monomarca più completi nei rispettivi segmenti”.
SP92, SL86A, SL90A, SD90, SD96, SX100, SX88 e le tre anteprime mondiali: eccolo il maestoso SD132, un semi-displacement da 40.7 metri, che può ospitare 10 persone più 8 dell’equipaggio, con beach club riconfigurato con terrazze apribili che creano un flusso continuo tra spazi interni ed esterni, un flybridge di 85 metri quadrati e all’interno anche mini palestra, suite dell’armatore con cabina armadio, aree living distribuite ad ogni deck, rifiniture ipertecnologiche, tutto dai toni soft perchè l’atmosfera sia di assoluto relax, e anche appartamento per l’equipaggio, e garage laterale per le moto d’acqua con varo trasversale.
E poi l’SX120, il crossover di 36.6 metri dalla silhouette sportiva che può ospitare 10 ospiti e una crew di 8 persone, uno yacht che ridefinisce la vita di bordo unendo lo spirito di un explorer al lusso di un flybridge dove tutto ruota attorno a una splendida scala a chiocciola di Piero Lissoni, che firma gli interni. E infine l’ SL110A, il vero manifesto dell’asimmetria, lo yacht più “piccolo” con i suoi 33.5 metri di lunghezza, che può ospitare 15 persone tra ospiti e equipaggio, e ha una suite armatoriale superpanoramica con accesso diretto alla vasca idromassaggio a prua e un percorso privato attraverso lo yacht.
Tutt’altro mood il Bluegame BGF45, un rivoluzionario multiscafo con sistema foil-assisted, che introduce sul mercato una tecnologia ispirata da BGH-HSV, il tender alimentato a idrogeno creato per l'America's Cup 2024.
"La relazione con il mare è il fulcro di tutto. Mare da osservare da differenti punti di vista, da differenti distanze come consente di fare uno yacht asimmetrico con ponti sfalsati x ottenere una differenziazione funzionale", spiega l’architetto Bernardo Zuccon, che con la sorella Martina progetta gli yacht Sanlorenzo, gioielli del mare da svariati milioni di euro dove nulla è standard ma tutto può essere personalizzato secondo i desideri dell’armatore. "Da cosa mi ispiro per progettarli? Sempre dal mare, dagli animali marini, dalla balena soprattutto che con i suoi movimenti è simbolo di eleganza e raffinatezza".
A margine del boat show Sanlorenzo ha presentato i risultati finanziari con ricavi netti che hanno raggiunto i 454 milioni di euro nel primo semestre del 2025, con un aumento dell'9,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La società ha confermato un portafoglio ordini pari a 1,44 miliardi di euro al 30 giugno, che riflette la continua domanda nel segmento superiore ai 30 metri delle sue divisioni Yacht e Superyacht, nonché il forte slancio dato dalle recenti acquisizioni, tra cui l'ingresso strategico nel settore della vela con Nautor Swan e il successo del marchio acquisito Bluegame che fa prevedere un altro anno di crescita e un fatturato che sfiorerà il miliardo di euro.
“Altre anteprime seguiranno nell'ultimo trimestre, tra cui un nuovo concept di Sanlorenzo che rappresenterà la nostra ricerca di bellezza e innovazione senza tempo, e la prima consegna del 74Steel, il nostro yacht più grande mai realizzato, una pietra miliare che incarna la posizione di Sanlorenzo al vertice della categoria", spiega Perotti, che ha una visione del futuro anche sostenibile con
la strategia “Road to 2030”: il suo 50 X-Space sarà il primo yacht con propulsione bi-fuel a metanolo verde, in grado di ridurre le emissioni fino al 70% e segnerà un nuovo beachmark di sostenibilità del settore nautico.