No, grazie. Beppe Costa, limprenditore più inseguito dalla politica genovese, preferisce restare al timone del «suo» Acquario. Preferisce continuare a fare il suo mestiere. Lusingato, grato per la fiducia che gli è stata dimostrata da destra e da sinistra, ha deciso di declinare linvito a candidarsi a sindaco.
Alla base della sua decisione, che renderà nota nei prossimi giorni e che finora ha rivelato solo ai familiari e agli amici più stretti, cè proprio lamore per la sua attività, ma anche il timore di dover scegliere un campo politico finendo per scontentare gli amici e gli estimatori che ha in quello opposto. Indicato a più riprese come candidato ideale da esponenti del Pdl, Costa ha ricevuto lo stesso apprezzamento (...)
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