Il dialetto siciliano sarà insegnato nelle scuole: varata la legge
25 Maggio 2011 - 15:33Il Parlamento dell'Isola ha dato il via libera con un voto bipartisan alla nuova materia, che approda in elementari, medie inferiori e medie superiori
Adesso è legge. Con buona pace degli scrittori, che l'avevano bocciata. E con buona pace anche di qualche regione del Nord che in passato ci ha provato ma senza successo. L'insegnamento del dialetto, in Sicilia, è legge. Con un voto bipartisan, qualche giorno fa, il Parlamento siciliano ha dato il via libera alla norma che dispone l'insegnamento di quella che a tutti gli effetti, soprattutto letterari, ha la dignità di una lingua, nelle scuole di ogni ordine e grado. Ora toccherà alla giunta regionale stabilire le modalità attraverso cui rendere operativa la norma. Ma il passaggio più difficile, quello del sì d'aula, è stato superato.
Molto soddisfatto il governatore Raffaele Lombardo, che una volta tanto sul tema del dialetto è riuscito a mettere d'accordo tutti. «Siamo fieri della nostra cultura e delle nostre tradizioni - ha commentato - per questo sono orgoglioso di questa legge che preserva il nostro immenso patrimonio storico e letterario, ponendo le premesse per renderlo parte integrante dei processi formativi delle nuove generazioni».
La norma approvata dall'Assemblea regionale siciliana prevede l'insegnamento del dialetto in scuole elementari, medie inferiori e medie superiori.
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