Dieci miliardi di raccolta: ecco perché le agenzie puntano sul Gratta e vinci

Si rinnova o si va a bando?, la domanda incombe sul Gratta e Vinci, in concessione fino al 31 maggio 2010 al Consorzio Lotterie Nazionali che fa capo a Lottomatica. Aams s’è rivolta al Consiglio di Stato per capire se può prorogare la concessione, tenuto conto che il contratto in fieri prevedeva la «durata di 6 anni con possibilità di ripetizione del servizio», oppure se deve avviare una gara aperta a più operatori. Interessati, fra gli altri, Intralot, Sisal, Snai. Nella risposta, che si articola su 18 pagine, il Consiglio di Stato concede ad Aams la possibilità di prorogare la convenzione anche se «non sembra ragionevole ipotizzare che il rinnovo possa avere luogo più di una volta». In particolare i giudici, appellandosi ai principi di trasparenza e pubblicità, riconoscono che l’Amministrazione dello Stato, ha portato a conoscenza di tutti i potenziali concessionari, compresi gli imprenditori del settore, le regole del gioco. Infatti scrivono: «Tali principi devono essere in primo luogo rigorosamente applicati in sede di scelta del concessionario...Il diritto interno sancisce che la scelta del concessionario deve avvenire previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti… Nella specie l’Amministrazione è andata al di là di tale prescrizione minima… Con ciò (il Consiglio di Stato, ndr) esprime un avviso negativo ai quesiti… (posti da Aams, ndr)”. In particolare a quello sull’esistenza di “un divieto di rinnovo”».
Il Gratta e Vinci, grazie a 10 miliardi di raccolta e 17 milioni di giocatori, è la prima lotteria al mondo con un movimento pari a quasi tre volte quello del «Jeu de Grattage» francese che occupa il secondo posto. Logico che faccia gola a molti. La remunerazione prevede il 12% al concessionario, di cui l’8% ai distributori e il 4% al consorzio. Il resto (88%) è rappresentato dal payout, ovvero dalle somme che finiscono nelle tasche dei giocatori, e dalle imposte fiscali.
Il Consorzio Lotterie Nazionali si fa forte del suo «know how» che coinvolge due grandi società, Lottomatica e Scientific Games: la prima, direttamente o attraverso la controllata GTech, è gestore o fornitore di lotterie che valgono il 60% della raccolta mondiale; la seconda è leader mondiale alla stampa di biglietti per lotterie istantanee con quasi 30 miliardi di biglietti di cui 2,6 per il Gratta e Vinci. Inoltre alla società Arianna 2001- Fit fanno capo 50mila tabaccai. Il Gratta e Vinci, da quando è in concessione al Consorzio, è passato dai 400 milioni del 2004 ai 9,2 miliardi del 2008. In questo arco di tempo l’Erario ha incassato oltre 5 miliardi di cui 1,8 solo nell’ultimo anno.
In attesa che Aams si pronunci, non si sono fatte attendere i pareri contrari al rinnovo. Fra questi quello del sottosegretario, on.

Giorgetti: «L'orientamento dell'Unione Europea in materia è noto, io sono per il concorso». Intralot ribadisce la necessità di bandire una gara e dichiara il suo interesse a partecipare in un processo competitivo, aperto e trasparente.

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