Dietro le scelte dei grandi progetti architettonici

Ecco come conoscere dal vivo il pensiero e la filosofia che stanno dietro il lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell'architettura mondiale: Daniel Libeskind. È questo il senso dell'incontro che ha aperto il III Forum del Legno Arredo e accompagnato la platea in un percorso emozionale e concreto toccando sette temi: design, retail, high density living, performing arts, museum with an historical context, private homes, Ground Zero.
Stimolato dalla direttrice della rivista Interni, la collega Gilda Bojardi, l'architetto americano ha descritto alcuni dei suoi progetti più significativi realizzati in ogni angolo del pianeta: dal Crystal di Las Vegas al Kö-Bogen di Dresda (premiato al Mipim Award 2014 come miglior progetto di rigenerazione urbana), dal quartiere City Life di Milano al Contemporary Jewish Museum fino al progetto di Ground Zero a New York.
La vasta platea del Forum, quindi, ha avuto la possibilità di scoprire metodologie di lavoro, scelta dei materiali e arredi di un assoluto protagonista dell'architettura contemporanea molto legato al nostro Paese come dimostra la scelta di spostare una delle due sedi europee a Milano, città del Salone del Mobile, ma anche e capitale indiscussa del design mondiale.
Lo studio di Daniel Libeskind è coinvolto nello sviluppo di un'ampia varietà di progetti urbanistici, culturali e commerciali internazionali. Tra gli edifici realizzati si contano musei, sale da concerto, centri conferenze, complessi universitari, hotel, centri commerciali, torri residenziali. Le sue opere sono state oggetto di numerosi servizi giornalistici e mostre, influenzando il panorama architettonico internazionale e lo sviluppo urbano e culturale delle città.

Originario di Lódz, in Polonia, nel 1960 Daniel Libeskind vince una borsa di studio messa in palio dall'America Israel Cultural Foundation, che gli consente di realizzare uno dei suoi più grandi sogni: trasferirsi a New York City. Un volta nella Grande Mela, Libeskind va a vivere nella Housing Amalgamated Cooperative nel nord-ovest del Bronx e frequenta la Bronx High School of Science.