Come difendersi dal vicino di sdraio antiberlusconiano

Partiamo da una premessa. Berlusconi, prima di questo grande assalto mediatico godeva di un consenso quasi imbarazzante. Alla fine della campagna suicida potrebbe aver perso, pure, il «quasi» (così da trasformare il consenso in imbarazzante a tutto tondo). Quindi il vostro vicino di sdraio avrà sperimentato la fine del lemure - quei graziosi animaletti che seguendo tutti eccitati l’animaletto che gli sta davanti, senza capire dove va, si buttano giù dal dirupo - e sarà allora già arrabbiato di suo. Appena aprirete questo quotidiano la sua giugulare assumerà le dimensioni di un würstel e cercherà di trattenere il ribollire delle sue opinioni. Se non sarà dovuto intervenire il bagnino a staccare le sue mani dal vostro collo vorrà dire che, probabilmente, è di quelli che oggi si fanno chiamare riformisti. Il confronto in questo caso sarà più sereno.

Se si tratterà di altra tipologia procedete con un bel bagno e lasciatelo al sole.
P.S.: Tutto che leggerete in questa pagina lo ha scritto uno che berlusconiano non è nato, avrete capito quale capolavoro hanno combinato i suoi avversari...

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