«Analizzare insieme le Carte dei servizi delle aziende controllate dal Comune, a cominciare da Aem, per migliorare il livello di prevenzione e per mettere in atto linvito del sindaco, Letizia Moratti, a lavorare e vigilare perché non si ripetano più sciagure come il crollo della palazzina di via Lomellina». Questa la proposta del difensore civico per la città di Milano, Alessandro Barbetta, che si rivolge alle associazioni dei consumatori milanesi, incontrate ieri a Palazzo Marino. «Lincontro, programmato da tempo - precisa lombudsman milanese -, trova una ragione in più nellattualità. Non lavoriamo per accertare le responsabilità ma facciamo la nostra parte per far crescere le condizioni per una prevenzione efficace, senza scalfire la privacy». Obiettivo del tavolo di lavoro «è avviare un monitoraggio sulle Carte dei servizi per verificare la necessità di aggiornamenti sui contenuti».
Secondo Barbetta, infatti, «i registri delle aziende comunali che archiviano le chiamate di lamentele o le richieste di intervento dovrebbero essere accessibili sia alle associazioni di consumatori sia al difensore civico per favorire la prevenzione con accertamenti sistematici, ben prima che intervenga la Procura».Il difensore civico: vigilare per prevenire
Ripartire dalle Carte dei servizi delle aziende municipalizzate
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