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Nuovi obici K-9 per l'Estonia: la Nato blinda il lato orientale

La Nato rafforza la sua difesa orientale con l'acquisto da parte dell'Estonia di sei obici semoventi K9 Thunder dalla Corea del Sud

Nuovi obici K-9 per l'Estonia: la Nato blinda il lato orientale
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La Nato continua a rinforzare il suo lato est acquistando nuovi armamenti e veicoli all'avanguardia. L'ultimo mattone della "Grande Muraglia difensiva" che sta costruendo l'Alleanza Atlantica sul suo quadrante orientale coincide con il deal effettuato tra l'Estonia e la Corea del Sud riguardante l'arrivo nel Paese baltico di sei obici semoventi K9 Thunder. Il ministero della Difesa estone ha spiegato che l'accordo rientra nell'ambito del suo impegno continuo volto a espandere le proprie capacità di artiglieria a lungo raggio e rafforzare la posizione difensiva. I suddetti sistemi, prodotti da Hanwha Defence, saranno integrati nella crescente flotta di artiglieria dell'Estonia.

Nuovi obici per la Nato

"I nuovi obici K9 Thunder riflettono il nostro impegno a lungo termine per la prontezza, la resilienza e la cooperazione. L'Estonia investe nella sicurezza perché la nostra libertà merita di essere difesa", ha riferito il ministero della Difesa di Tallinn. Secondo l'Estonian Center for Defense Investments (RKIK), la consegna fa parte di un programma di acquisizione più ampio che include 36 unità K9 acquistate da Hanwha Defence per un costo di circa 138 milioni di dollari. Le Forze di Difesa estoni saranno pronte a schierare i nuovi equipaggiamenti una volta completati gli aggiornamenti e i test necessari. Come sottolineato da RKIK, i sei veicoli saranno sottoposti a modifiche per garantirne l'affidabilità operativa nel clima e nella struttura di comando del Paese europeo.

L'azienda di difesa locale GoCraft, ha sottolineato Defence Blog, sarà responsabile dei lavori di adattamento, lavori che includeranno nuovi sistemi di comunicazione, adeguamenti ambientali e una maggiore capacità di stoccaggio per l'equipaggiamento dei soldati. I funzionari dell'azienda affermano che questi aggiornamenti consentiranno alle piattaforme K9 di operare in modo affidabile nelle rigide condizioni invernali, supportando al contempo gli standard di comunicazione utilizzati dalle unità estoni. Gli obici saranno consegnati al reggimento di artiglieria della divisione delle Forze di Difesa Estone una volta completata la fase di modifica.

Tensione sul lato est

L'Estonia ha ampliato il reggimento negli ultimi anni, sottolineando la necessità di una maggiore potenza di fuoco a lungo raggio e di una capacità di risposta rapida. Pare che altre sei unità K9 arriveranno in loco il prossimo anno. Secondo RKIK, le consegne successive procederanno nei tempi previsti con Tallinn che starebbe predisponendo le infrastrutture e i programmi di addestramento necessari a supportare la propria flotta in espansione. Le consegne precedenti sono già state effettuate e sono in uso attivo presso le Forze di Difesa estoni. Il K9 Thunder, prodotto da Hanwha Defence, è ampiamente utilizzato in Asia e in Europa. Il sistema è diventato uno degli obici semoventi più rapidamente adottati dai partner Nato grazie alla sua gittata, alla sua mobilità e alla facilità di integrazione con le reti di comando e controllo esistenti.

Negli ultimi mesi, tra i vari accordi stilupati da Hanwha e i governi dell'Europa orientale, citiamo il deal siglato con la Romania per la fornitura di 54 K9 Self-Propelled Howitzer (SPH) e 36 K10 Ammunition Resupply Vehicles (ARV). L'intesa, messa nero su bianco da Hanwha e dal ministero della Difesa Nazionale romeno, include, oltre ai sistemi citati, anche munizioni e veicoli di supporto, sia su cingoli che su ruote, per un valore totale di circa 1 miliardo di dollari.

In precedenza, anche Bucarest aveva scelto l'obice semovente sudcoreano K9 Thunder da 155 mm per rafforzare il proprio esercito. Tra i membri della Nato, Bucarest è il sesto attore che impiega il K9 dopo Turchia, Polonia, Norvegia, Finlandia ed Estonia.

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