Di solito gente così la vediamo la domenica mattina sui campetti, vestiti alla moda all'inseguimento del pallone, armati di passione ma anche di bende e fasce elastiche. Lui invvece non è stato fermato neppure da un'operazione del menisco alla gamba sinistra e da tre mesi di convalescenza: perché Fabio Fabiani, 53 anni, è tornato in campo e si gode il titolo di uno dei più vecchi calciatori ancora in attività. Fabiani è rientrato in campo domenica con il San Donnino, la sua nuova società che milita nel campionato dilettanti di terza categoria, nel secondo tempo di una partita tra l'altro vinta per 5-0 contro il La Rocca. Ennesima tappa di una carriera cominciata nel 1975 con la maglia del Signa, dove ha militato per 13 anni raggiungendo anche la Promozione: in tutto ha giocato 910 partite nei campionati dilettantistici della Toscana e 62 di Coppa, realizzando 108 gol. «Comincio purtroppo ad accusare la fatica e qualche dolore alle articolazioni - ha detto alla fine del suo nuovo esordio - ma l'amore per il calcio è ancora così forte che mi impedisce di abbandonare».
L'ultimo desiderio? «Arrivare a 1000 partite disputate in campionato. Sarà difficile ma se le condizioni fisiche me lo consentiranno...». E se dovesse andar male comunque un posto alla domenica mattina non glielo toglie nessuno.Il dilettante più vecchio del mondo
Fabio Fabiani, 53 anni, ha esordito con la sua nuova squadra nel campionato di terza categoria toscana: non lo ha fermato neppure un'operazione al menisco. Finora ha disputato 910 partite nei campionati dilettantistici: «E punto a quota 1000».
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