Roma - La crisi economica ha un impatto pesante sul mercato del lavoro e i disoccupati aumentano ancora, arrivando a livelli mai raggiunti almeno dal 2004. A dicembre, comunica l’Istat, il numero di persone in cerca di lavoro ha superato ampiamente quota 2 milioni (esattamente 2,138 milioni), in aumento del 2,7% rispetto a novembre (+57mila persone) e del 22,4% nel confronto con lo stesso mese dell’anno prima (+392mila). Il tasso di disoccupazione è arrivato quindi all’8,5% dall’8,3% di novembre (+1,5 punti percentuali rispetto a dicembre del 2008), raggiungendo il valore massimo almeno da gennaio del 2004, inizio della serie storica (ma nel primo primo trimestre del 2003 il tasso era all’8,7%).
Europa in crisi In dicembre la disoccupazione nei 16 Paesi dell’area euro è salita al 10%, contro il 9,9% rivisto di novembre. Nel dicembre di un anno fa era all’8,2%. Lo rende noto Eurostat rilevando che si tratta del tasso più elevato nella zona dell’euro dall’agosto 1998. In Italia il tasso è stato in dicembre dell’8,5%. Il più elevato della zona euro e tra i più alti in Ue resta quello della Spagna al 19,5%. Nell’intera Ue il tasso di dicembre era al 9,6% (9,5% a novembre) e il 7,6% un anno fa. In questo caso è il tasso più elevato dal gennaio 2000.
Secondo stime Eurostat, a dicembre i disoccupati erano nell’Ue 23,012 milioni di cui 15,763 milioni nell’eurozona. In un anno la disoccupazione è aumentata di 4,628 milioni nell’Ue e di 2,787 milioni nella zona dell’euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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