Don Byron, un clarinetto dolce a cavallo tra antico e moderno

Don Byron, un clarinetto dolce a cavallo tra antico e moderno

La settima edizione del Brianza Open Jazz Festival ha allietato per un mese i centri principali a nord di Milano. Il concerto più importante e applaudito si è svolto nel Parco di Villa Fiorita di Brugherio: protagonista è stato il clarinettista americano Don Byron - che si è esibito anche al sax tenore - con George Harrington tastiere e organo Hammond, David Gilmore chitarra, Brad Jones contrabbasso, Rodney Holmes batteria e la voce di Dean Bowman. Il programma si è imperniato sul contenuto dell'ultimo cd del celebre leader, Do The Boomerang, e quindi su un omaggio al sassofonista Junior Walzer, icona della musica nera degli anni Sessanta, che il pubblico ha particolarmente gradito.

Byron, con i suoi interventi solistici al clarinetto, ha confermato che il suo insolito referente di stile è Artie Shaw, stupendo virtuoso e bandleader degli anni Trenta e Quaranta, del quale ha ripreso il suono lirico e il fraseggio dolce e leggibile anche nelle sequenze più aspre e informali.

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