Don Gnocchi beato attesi in 50mila Chiusa metro Duomo

Cinquantamila fedeli attesi in Duomo e nella piazza antistante la cattedrale, e tra questi 15mila alpini e mille chierichetti, per la beatificazione di don Carlo Gnocchi. Una cerimonia storica anche nei numeri, quella in programma oggi dalle ore 10, a giudicare dai 200 giornalisti accreditati e dal lungo elenco di autorità che hanno annunciato la propria presenza. Tra gli altri, Letizia Moratti, Roberto Formigoni, Guido Podestà, Maurizio Lupi, Gianni Letta, Ferruccio Fazio, Mario Mantovani, 18 sindaci di altrettante città, rappresentanti del mondo della finanza come Giovanni Bazoli e di quello universitario come Giulio Ballio. La messa sarà celebrata dall’arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, con 200 concelebranti, tra i quali monsignor Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Tre cori per un totale di 210 cantori si alterneranno nel corso della cerimonia. Il corteo con l’urna con il corpo di don Gnocchi, portata a spalle dagli alpini, partirà dalla chiesa di Santo Stefano alle 9 per giungere il piazza Duomo.
A garantire che tutto si svolga senza problemi saranno 250 volontari, mentre sul posto è prevista la presenza di 20 ambulanze. La piazza sarà completamente chiusa con una fila di transenne lunga 2 chilometri e come ha comunicato Atm, la fermata Duomo sarà chiusa dalle ore 6 del mattino fino alle 14. Per accedere alla piazza con la metropolitana si può scendere alle fermate Missori o Montenapoleone (linea 3); fermate Cordusio o San Babila (linea 1). I pullman invece potranno effettuare la sosta per il carico e scarico dei passeggeri presso il Castello Sforzesco.

Nella piazza è allestito un punto di assistenza sanitaria mentre saranno collocati ai margini della piazza dei bagni chimici. Ben cinque le dirette programmate: RaiUno, Sky Tg 24, Telenova, Radio Mater e sul sito internet della diocesi, www.chiesadimilano.it.

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