Nessuno invoca don Camillo. Nessuno sillude che lItalia di Guareschi in cui i preti facevano i preti e i comunisti facevano i comunisti esista ancora. Ma forse neppure al Lagaccio saspettavano di vedere anche questa nella chiesa che già aveva costruito il presepe intorno a una moschea. In via Vesuvio, invece, don Prospero è riuscito persino a far passare il voto alla Vincenzi come un gesto di carità cristiana, un atto meritorio che può vantare la benedizione della chiesa.
Magari molti fedeli non ci fanno neppure più caso, ma proprio allingresso di quella che resta la casa del Signore, sul banchetto che mette a disposizione le pubblicazioni religiose cè appoggiata unantica cassetta per la questua. Una vecchia scatola in ferro, con cerniere mezze arrugginite e un lucchetto a custodire il piccolo tesoro di spiccioli. «Dai il tuo obolo per la tua chiesa», cè probabilmente scritto in bella grafia corsiva su un vecchio foglio sbiadito e consumato dagli anni e dallumidità che ancor oggi spiega la funzione di quella cassetta. Quello che invece si legge perfettamente, e che è anzi poggiato sopra la cassetta perché sia meglio visibile, è invece linvito a sostenere Marta Vincenzi.
Il foglio sembra una prova tipografica di un fac simile di voto. Una finta scheda di quelle che si danno in giro per insegnare a esprimere correttamente il voto. «Votare Vincenzi - Solo un segno», è linvito semplice e chiaro sopra tutti i simboli dei partiti che sostengono la candidatura di Marta. E proprio dando unocchiata a quei simbolini si scopre, senza analisi al carbonio 14, che lappoggio alla sindaco è ormai molto datato, è diventato parte integrante del messaggio diffuso dalla chiesa di Nostra Signora della Provvidenza di via Vesuvio.
Sulla lettera si scorgono ancora i loghi della lista Dini, dei Popolari, dei Verdi e del Pds. Le elezioni erano dunque ancora quelle per le Provinciali del 1997, ma il messaggio principale che passa è quello del sostegno allattuale sindaco. Quel volantino a favore della Vincenzi campeggia dunque sulla cassetta delle offerte da 14 anni? Di certo cè il fatto che sia stato fissato con il nastro adesivo e che qualche lembo in effetti è sollevato, probabilmente a causa di una colla resa meno efficace nel tempo. Non si tratta comunque di un foglio messo lì per caso, appoggiato per sbaglio da un passante.
La chiesa di don Prospero non finisce dunque di stupire i fedeli. O almeno non finisce di stupire quanti ci capitano magari per la prima volta, assistendo casualmente a una funzione lontani dalla loro parrocchia di riferimento. Lesistenza del volantino pro Vincenzi, che torna peraltro dattualità ogni volta che cè di mezzo unelezione (e in vista del 2012 non sembra ci sia lintenzione di rimuoverlo), è ora motivo di dibattito allinterno della comunità della zona.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.