Donna ferita in una sparatoria partorisce dopo il ricovero

Catturato un latitante in fuga con la sua compagna. I testimoni: «Sembrava di essere in un film»

Gli stavano alle calcagna da diverso tempo, aspettando il momento buono per mettere fine alla sua carriera da latitante e trafficante di stupefacenti. Per arrestarlo però, ieri sera nel corso di una sparatoria su una trafficata arteria stradale alle porte di Milano, si è sfiorata la tragedia. Quattro automobilisti sono rimasti feriti in maniera non grave perché tamponati dall’auto in fuga del ricercato, e con loro anche la sua compagna, una ragazza di 25 anni al nono mese di gravidanza. Quest’ultima colpita alla schiena da uno dei proiettili sparati dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza, contro la Punto del latitante, un calabrese di 52 anni che tentava di sfuggire alla cattura.
«Sembrava che stessero girando un film poliziesco, solo che i proiettili ed il sangue erano veri. È pazzesco che si spari per strada dove abita la gente, dove passano altre macchine», hanno protestato i numerosi testimoni, alcuni dei quali fermi a pochi metri sotto la pensilina, in attesa di un pullman di linea diretto al capoluogo. Pendolari che hanno subito cercato rifugio in un campo vicino, temendo il peggio. Che però, fortunatamente non c’è stato.
Tutto ha inizio poco prima delle 20 a Sedriano, quando gli uomini in borghese delle Fiamme gialle intercettano il fuggiasco. Il quale, con al fianco la compagna originaria dell’est europeo, imbocca la statale 11 Novarese, per dirigersi verso Milano. I finanzieri impongono l’alt, ma il pregiudicato che non è disposto ad arrendersi, pigia sull’acceleratore seminando il panico sulla statale. Tampona una prima auto, ne sperona altre due ed investe anche un motociclista che finisce fuori strada. Nel frattempo, si libera della pistola che ha con sé gettandola fuori dal finestrino. I segugi però non mollano e quando giungono a Cornaredo, nella frazione di San Pietro all’Olmo, superano la sua auto e gli chiudono la strada; intanto sparano alcuni colpi alle gomme, ma un paio di pallottole colpiscono il baule della Punto. Una di queste dopo aver trapassato i sedili, si conficca nella schiena della donna incinta.
La Punto fuori uso si scontra con altre due auto e la latitanza dovrebbe ritenersi conclusa. Invece, nonostante la compagna ferita, l’uomo tenta ugualmente la fuga, ma viene bloccato da un poliziotto fuori servizio rimasto involontariamente coinvolto nel parapiglia di mezzi tamponati. «I finanzieri lo hanno ammanettato ad un palo della segnaletica stradale; poi si sono dedicati alla ragazza che perdeva sangue e che aveva già le contrazioni del parto – hanno aggiunto i testimoni -; pochi minuti dopo sono arrivate le ambulanze, tanti carabinieri e vigili urbani».


Le condizioni della giovane non sarebbero gravi: il proiettile, secondo quanto hanno riferito dall’ospedale di Niguarda, ha colpito la donna da dietro, all'altezza dell’undicesima vertebra, vicino all’addome. In serata è stata portata in sala operatoria e fatta partorire con intervento cesareo.

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